
Per vivere veramente secondo i ritmi della natura, piantare e raccogliere i suoi frutti come facevano “i nonni” occorre scrutare spesso il cielo e procedere in base alle fasi della luna.
Semina e raccolta, infatti, si basano proprio sulla luna crescente o calante, che assieme alle stagioni contribuisce a scadenzare il ritmo della terra e delle piante che in essa crescono per finire sulle nostre tavole.
Vediamo cosa è opportuno piantare o seminare, se hai un piccolo orto o dei vasi in terrazza, e cosa invece raccogliere o comprare al mercato dei prodotti locali, per assicurarti pasti a km 0 in linea con la stagionalità.
Dal 2 al 15 settembre la luna è calante: nell’orto si raccolgono gli ultimi pomodori, fagiolini, insalate e zucchine e si trapiantano a terra cavoli e verze.
Sono le ultime verdure simbolo dell’estate che vedrai sulla tua tavola: sbizzarrisciti e fai il pieno d’insalatone miste, zucchine fritte, ripiene o come condimento per paste e risotti. Prendi i pomodori e conserva il sole che è in loro trasformandoli in polpa, passata e sughi da utilizzare in cucina durante tutto l’inverno.
Settembre è anche il mese dei fichi: polposi e naturalmente dolci, sono perfetti per accompagnare affettati e formaggi, sia freschi che essiccati o sotto forma di marmellata.
Viceversa, dal 17 al 30 settembre la luna è crescente ed è tempo di seminare spinaci, radicchi, carote, prezzemolo, scarola, insalate, bietole, finocchi. La terra dona le mandorle e l’uva da tavola.
Impiega le mandorle come snack energetico durante il giorno, nelle insalate o nei dolci, con l’uva prepara un’ottima schiacciata alla fiorentina, macedonie golose, marmellate e budini di mosto cotto.
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