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Quali sono le malattie delle piante più comuni?

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Come difendere le piante da lumache ed insetti.

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Anche le piante nel loro piccolo si ammalano. Chi è circondato da piccole oasi di verde in casa, sul balcone o in giardino sa bene quanta fatica e quanto tempo ci vogliono per prendersi cura delle piante. Hanno bisogno di acqua, del giusto nutrimento, di una posizione adeguata per crescere forti e sane. Quello che spesso sottovalutiamo, invece, riguarda la loro salute. Ci sono delle malattie delle piante che sono molto comuni. Senza dimenticare tutti gli altri nemici: oltre agli agenti patogeni, anche muffe, funghi e insetti possono mettere a dura prova il nostro pollice verde!

I nemici delle piante sono particolarmente agguerriti nei mesi caldi, attratti come noi dalla bellezze e bontà dei frutti dell’estate. Insetti, acari, larve, vermi e lumache si sviluppano meglio e più velocemente durante la stagione calda, sia nel giardino che nell'orto e nel frutteto.

Partendo dalle basi, la prima mossa per avere delle piante solide, consiste nel piantare germogli ben sviluppati e sani, che sapranno poi resistere meglio all’attacco dei parassiti. Perché le piante siano più resistenti devono anche essere messe a dimora in un luogo indicato e con un tipo di terreno adatto, annaffiate e concimate nel modo migliore.

Le 5 malattie delle piante più diffuse

Le malattie che colpiscono le piante possono essere molte, qui te ne elenchiamo 5 che di solito sono quelle che si manifestano con maggiore frequenza.

  1. Botrite, una malattia che attacca uva, fragola e altre piante e che si presenta con un marciume grigio cenere principalmente su frutti e germogli. Se noti questi segnali, rimuovi subito le parti danneggiate e bruciale.
  2. Oidio, definito anche mal bianco, si diffonde a macchia d'olio e in breve tempo. Si manifesta con una patina bianca che di solito compare su fiori, foglie, fusti. Le spore sono molto pericolose, quindi meglio togliere la pianta malata per non contagiare le altre.
  3. I funghi degli alberi attaccano piante già deboli e quando ci accorgiamo della loro presenza, nella maggior parte dei casi, è già tardi.
  4. Le malattie possono anche essere virali, come nel caso del virus del mosaico.
  5. Clorosi, una malattia che si manifesta non per l'attacco di insetti o agenti patogeni, ma per carenze di sostanze nutrienti fondamentali. In questo caso si può agire facilmente riconoscendo la carenza e introducendo nel terreno tutto il necessario per far crescere le piante forti e sane.

Gli insetti più diffusi

Uno dei problemi più impellenti d’estate sono le invasioni di lumache, che si cibano volentieri delle giovani foglie e dei germogli, le foglie masticate sono un chiaro segnale d’allarme. Gli insetti come coleotteri, larve e elateridi provocano segni scuri e piccoli fori, ma si cibano anche delle radici provocando un veloce deterioramento delle piante. All’attacco dell’orto partono invece le dorifere, insetti dal corpo verde e giallo, striato di nero, ghiotte delle piante di patate e di melanzane. Sui giovani germogli proliferano gli afidi di varie specie, presenti in particolar modo nell'orto e nel roseto. Foglie ingiallite con puntini giallastri sono spesso sintomo di attacco da parte degli acari. Ma con la stagione calda proliferano anche le cocciniglie.

Come difendersi

Niente pesticidi o veleni, per affrontare l’attacco dei parassiti meglio impiegare tecniche di lotta naturali e a basso impatto ambientale, la maggior parte delle specie potenzialmente dannose alle piante viene tenuta efficacemente sotto controllo da numerosi nemici naturali (uccelli e insetti utili). Soltanto un numero limitato di parassiti risulta quindi effettivamente in grado di causare problemi alle piante presenti nel giardino, oppure alle persone che lo frequentano.

Afidi e spille vanno eliminati asportando la melata mediante opportuni lavaggi da eseguire più volte anche per prevenire la formazione di fumaggini. Nel caso delle cocciniglie la soluzione più semplice consiste nell´asportazione delle parti più colpite, da effettuare con cura per evitare di danneggiare fusti e foglie.

Nel caso dell’ifatria il metodo di lotta più efficace consiste nell’asportazione, e successiva distruzione, dei rametti infestati. Anche nel caso degli xilofagi l’intervento va effettuato alla prima comparsa dell’insetto, nel caso di infestazioni gravi, conviene asportare direttamente i rami colpiti.

Insomma in ogni caso le regole generali sono queste, asportare i parassiti, pulire e nutrire le piante, asportare le parti compromesse. Il modo più naturale di ‘coccolare’ le nostre amate piante.

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