
Le nonne lo dicevano, ma le nostre mamme non ci credevano. E invece, la saggezza antica in questo caso aveva proprio ragione. Oggi, i pediatri più attenti e aggiornati ci confermano che fino ai 6-8 mesi i piccolini non hanno bisogno di nessun prodotto detergente, tantomeno di quelli aggressivi e poco rispettosi dell’ambiente.
Un consiglio davvero bio e naturale? Per la toilette dei bebè utilizzate sale marino integrale e amido di mais diluiti in acqua, avvalendovi di una spugna naturale imbevuta nella soluzione. Ottima soluzione sia per la pelle del corpo che per i capelli.
Un bagnetto da favola, per una pelle morbidissima, detersa e rinfrescata, si prepara invece sciogliendo polvere di amido di riso nell’acqua della vasca. Per il cambio di pannolino, sono adatti olio di mandorla o altro olio erboristico lenitivo, come quello di calendula, che svolge anche funzione cicatrizzante.
Superati i 10 mesi si può iniziare con i detergenti delicati facendo molta attenzione alle quantità. Particolarmente indicata la saponetta alla calendula, da scegliere tra quelle proposte da produttori certificati bio.
Il dibattito sul ripristino di pannolini di tessuto e ciripà vari, ferve tra gli ecologisti convinti. Diciamo però la verità: quella del pannolino usa e getta è stata una delle invenzioni migliori degli ultimi 60 anni. Anche in questo caso però possiamo operare delle scelte ecosolidali: esistono infatti in commercio pannolini classici monouso, ma privi di sbiancanti, profumi o cloro. Chi invece vuole provarci con i pannolini da lavare e riutilizzare, trova consigli e indicazioni su www.bimboenatura.it
Piccoli dandy ecofriendly
Molte linee di abbigliamento da zero a 13 anni rispettano i canoni ecologici per quanto riguarda la scelta dei tessuti. Basta guardarsi intorno o sulla rete per scoprire una miriade di proposte.
Al tempo dello svezzamento, le prime pappe si fanno con verdure fresche, meglio se da agricoltura biologica, ma sempre di stagione: patate, carote, fagiolini, piselli, spinaci, sedano, carciofi, coste, bietole, zucchine, zucca, cavoli, cavolini di Bruxelles e tutte le varietà di insalate. Alle verdure alcuni consigliano di aggiungere anche le alghe (Iziki o Dulse), che contengono una grande quantità di minerali.
Escludere rigorosamente sale o dado. Al brodo si aggiungeranno la crema di riso, oppure crema di mais o tapioca, o semolino, o multicereali, o miglio, o grano saraceno, per ultimo orzo. Anche in questo caso si trovano in commercio creme non trattate e certificate bio.
Quando sarà il momento seguendo le indicazioni del pediatra si aggiungerà la carne fresca evitando assolutamente i liofilizzati e gli omogeneizzati, spesso contenenti additivi o conservanti. Idee sfiziose e sane per le pappe dei bimbi le potete trovare su www.ilcucchiainodialice.it.