PSICOLOGIA

Sindrome da rientro, come gestire il ritorno dalle vacanze estive

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Affrontiamo lo stess e la sindrome da rientro dalle vacanze estive con le prime 5 lettere dell'alfabeto

Aspettiamo con impazienza le vacanze estive, magari facciamo un viaggio o comunque ci rilassiamo in città. Eppure, al ritorno alla solita routine, avvertiamo una sensazione di malessere e tristezza: è la sindrome da rientro. Possiamo sentirci subito sotto stress, nervose, stanche, soffrire di insonnia e cambi dell’umore.  

Sindrome da rientro, come affrontare il ritorno dalle vacanze estive
Cosa fare per vivere con maggiore serenità questo momento passeggero? Per  il ritorno al lavoro o alla vita di tutti i giorni, ripartiamo dalle prime 5 lettere dell’alfabeto:

A come aria aperta
Al rientro dalle vacanze, passiamo del tempo fuori: complice il sole, il nostro umore ne risentirà positivamente, quindi pratichiamo degli sport outdoor con leggerezza, facciamo una passeggiata o percorriamo la strada a piedi per fare le commissioni o raggiungere il posto di lavoro.

B come buona vita
Rientrare dalle ferie non vuol dire rinunciare al tempo libero e al relax: in relazione alle nostre possibilità, cerchiamo di vivere dei momenti in modalità vacanza. Se non possiamo partire a brevissimo termine, rifugiamoci nel parco della città, passiamo una giornata nella campagna vicina o trascorriamo una serata rilassante. Quello che conta è sospendere tutto il resto.

C come cambiamento graduale
Il rientro dalle vacanze estive segna una fase di transizione, quindi procediamo per gradi, magari pensando a monte al ritorno dalle ferie. Come? Prevediamo qualche giorno libero tra il rientro e la ripresa delle attività lavorative o casalinghe e organizziamoci per non lasciare delle incombenze arretrate, sia a casa sia al lavoro. Quanto alle cose da fare, stabiliamo delle priorità e dilazioniamole in più giorni.

D come dieta
Si tratta di seguire un’alimentazione sana ed equilibrata. Al rientro dalle vacanze estive, sforziamoci di essere ordinate e regolari con i pasti, anche se siamo costrette a mangiare fuori casa o dobbiamo fare molte faccende domestiche. Per il pranzo, la pausa dal lavoro o uno spuntino, potremmo stare all’aperto.   

E come equilibrio
La sindrome da rientro dalle vacanze estive, in genere, è una fase passeggera, quindi accettiamo il periodo e pensiamo che, appunto, supereremo la sensazione di malessere: seguiamo dei ritmi regolari, a cominciare dal sonno. 

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