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Pentole, quale materiale scegliere per cucinare?

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In cucina girano diversi materiali, dal legno all'acciaio, dal silicone al vetro. Quali sono quelli sicuri per cucinare o per conservare il cibo e quali invece hanno un rischio tossico che non deve essere sottovalutato?

In cucina i materiali contano moltissimo. Molto spesso le persone sono concentrare ad acquistare cibi di qualità, magari freschi di stagione o biologici, ma poi non fanno attenzione alle padelle con cui cucinano e agli attrezzi con cui preparano o conservano le pietanze. Quali sono i materiali sicuri e quali invece sono potenzialmente tossici?

Alluminio: leggero, solido ed economico, si deforma una volta cotto, il cibo si attacca e può assumere un sapore sgradevole. Ma la vera macchia nera di questo metallo è il suo potenziale effetto tossico sulle ossa e soprattutto sul sistema nervoso. Ingerito in dosi elevate, potrebbe anche causare disordini immunitari, allergici e respiratori, persino tumori. Limitano dunque l'uso ed evita gli involucri in alluminio, meglio la carte.

Silicone: ideale per fare i dolci, anche se è un po' morbido e tende a rovesciarsi facilmente. Non si sa ancora molto sulla sua possibile tossicità. È in corso uno studio, in Svizzera, sul suo comportamento alle temperature più elevate. Finora, i test sono stati condotti solo a temperature inferiori a 175 ° C, mentre la cottura di una torta può superare i 200 ° C. Ti conviene sempre scegliere sempre stampi per cotture ad altissima temperatura (da 260 a 280 ° C) e usarli per una cottura più morbida.

Inox: è una lega di ferro, cromo e nichel. L'acciaio inossidabile è solido, pratico, innocuo se adeguatamente stabilizzato. Non è raccomandato per le persone allergiche al nichel. Scegli sempre un prodotto di alta qualità e possibilmente le pentole devono avere un fondo triplo.

Plastica: molto leggera e conserva il cibo abbastanza bene. Si può usare nel microonde, ma fai attenzione a leggere sempre le indicazioni, perché non tutte le plastiche potrebbero essere compatibili.

Rame: sono molto belle, ma le pentole in questo materiale hanno degli svantaggi, dal momento che piccole quantità di rame possono passare nella dieta. Questo oligoelemento è essenziale per la salute, ma consumato in eccesso diventa tossico.

Ghisa: ottimo conduttore di calore e resistente alle alte temperature.

Vetro: sicuro ma fragile. I vetri antincendio Pyrex sono pratici, economici e non tossici. Ma sono fragili e difficili da pulire.

Legno: il rischio per la salute del legno risiede nei microbi, perché le micro particelle di cibo rimangono attaccate ad esso. È molto difficile da pulire e gli strumenti vanno sostituiti con una certa frequenza.

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