PRIMA INFANZIA

Paura del buio nei bambini: come affrontarla e risolverla felicemente

LEGGI IN 2'
La paura del buio nei bambini può essere ridimensionata in modo efficace con alcuni metodi

Quando i piccoli di casa iniziano a dormire da soli nella propria cameretta, può capitare che si manifesti in loro la classica paura del buio, un disagio piuttosto normale e frequente, che può rendere le notti meno tranquille a bambini e anche genitori. Agire in modo comprensivo in questi casi è essenziale, così da evitare che si sentano deboli o diversi, peggiorando la loro autostima.

Ma come affrontare la paura del buio nei bambini? Innanzi tutto è bene parlare di prevenzione. Ogni bimbo infatti assorbe timori e informazioni, giuste o sbagliate, da parte del mondo degli adulti. Se assocerà le tenebre a situazioni negative, perché suggestionato da qualcosa di visto o sentito in tv, oppure captato dai discorsi dei parenti, molto facilmente ne avrà paura.

In questo caso il sentimento è abbastanza razionale, perché il bambino identifica una causa-effetto. Scende la sera, arriva il buio, potenzialmente possono accadere cose brutte. In questo caso sta al genitore evitare di esporre il proprio figlio ad input negativi, come film o racconti che possano alimentare il disagio.

Può anche darsi che la paura del buio del bambino sia più irrazionale, come spesso accade per la maggior parte delle paure. Semplicemente il calar della sera viene associato alla separazione da mamma e papà, con tutte le conseguenze del caso "solo solo nella stanza, se dovesse succedere qualcosa come faccio?".

I genitori non dovrebbero mai sottovalutare o prendere in giro queste paure, perché l'atteggiamento sarebbe vissuto dal bambino come una mancanza di sforzo di comprensione, facendolo sentire non capito. Al contrario, il modo migliore per affrontare e risolvere il problema è parlare in maniera aperta con il bimbo, facendosi spiegare le origini dei timori.

A questo punto si può passare alla fase della rassicurazione, dimostrando che la situazione brutta immaginata è molto difficile che si possa verificare. Per far stare più tranquillo il bambino, almeno fino a quando la paura del buio non si sarà attenuata, possiamo lasciargli una lucetta notturna sempre accesa in camera, così da rischiarare un po' l'ambiente.

Anche la porta della cameretta in questa fase dovrà essere sempre aperta, in modo che il bambino possa sentire la presenza dei genitori nella stanza accanto e dormire più sereno. La presenza di un animale domestico può anche essere di aiuto.

Se il nostro bambino teme che qualcuno possa introdursi in casa durante la notte, siano ladri o mostri, possiamo tranquillizzarlo dicendo che il nostro fedele compagno di zampa sarà il primo a rendersene conto, dando immediatamente l'allarme e difendendo tutta la famiglia.

Se il problema della paura del buio dovesse degenerare, rendendo il bambino insicuro, timoroso e impedendogli di dormire bene, si può anche pensare di fare quattro chiacchiere con uno psicologo infantile, che potrà dare una giusta chiave di lettura del disagio del bambino e suggerire le soluzioni più corrette per risolverlo alla radice.

Ti potrebbe interessare anche:

Iscriviti alla newsletter di donnad

Leggi tanti nuovi contenuti e scopri in anteprima le iniziative riservate alla community.