SCUOLA ED EDUCAZIONE

Mio figlio non vuole andare a scuola: cosa fare a seconda delle situazioni

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Quali domande porsi e cosa fare se nostro figlio non vuole andare a scuola

'Mio figlio non vuole andare a scuola: e ora che cosa devo fare?', è la domanda implicita quando bambini e ragazzi fanno storie o manifestano un disagio nella frequenza della scuola. Si tratta di una situazione di sofferenza, sia per i nostri figli che vivono un momento di malessere, sia per noi che ci preoccupiamo per loro e per il loro futuro.

Se la questione si presenta ogni tanto, forse possiamo chiudere un occhio e concedere un giorno di libertà, ma, se il rifiuto viene reiterato nel tempo, ci preoccupiamo di capire che cosa rivela e se si tratta di una fobia.

Per decidere cosa fare, consideriamo che passare subito alle punizioni, senza ascoltare, può essere deleterio e non portare ad alcun risultato. D’altra parte, assecondarli troppo non è la soluzione perfetta.

Mio figlio non vuole andare a scuola, fasi di passaggio
I cambi della scuola sono passaggi delicati, basti pensare che anche per noi adulti i cambiamenti non sono facili, quindi possiamo immedesimarci.

Per la scuola materna e la scuola elementare, possiamo preparare i bambini, continuare a rassicurarli e rinforzare gli aspetti positivi, a maggior ragione se mostrano un attaccamento eccessivo a noi. In ogni caso, facciamo lo sforzo di non trasmettergli le nostre ansie e paure. 

Se a non voler andare a scuola, sono pre-adolescenti e adolescenti, dobbiamo considerare anche gli stravolgimenti e le insicurezze dell’età. Quanto alla scuola superiore, non meravigliamoci se il problema si presenta addirittura al terzo superiore. Anche in questo caso, infatti, ci possono essere delle novità con nuove materie e nuovi professori.
 
Mio figlio non vuole andare a scuola, segnali silenziosi
Il disagio di non voler andare a scuola può essere espresso anche attraverso un malessere fisico, ad esempio con mal di stomaco e nausea. Oppure, può rimandare a delle difficoltà relazionali o di altro tipo.

Quindi, guardiamo i nostri figli anche a casa, per vedere se sono chiusi, passano troppo tempo su internet, non hanno molto amici, sono ansiosi. Con discrezione, cerchiamo di capire se sono vittime di bullismo o hanno problemi con alcuni compagni o dei professori.

In questi casi, avere un quadro, individuare un eventuale problema e ascoltare ci indirizzano verso che cosa fare, anche con l’aiuto degli stessi insegnanti, psicologi ed esperti.

Mio figlio non vuole andare a scuola, cambiamenti improvvisi
Se nostro figlio è sempre andato a scuola senza problemi, il rifiuto ci coglie di sorpresa. Perciò, quando ci chiediamo che cosa fare, pensiamo anche al contesto extrascolastico: è nato un fratellino o una sorellina? Ci stiamo separando? Ci sono particolari problemi in famiglia? In base alle risposte, possiamo regolarci di conseguenza e, ad esempio, creare un ambiente più sereno.

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