Quando si parla di amore e di rapporto di coppia, le cose non sempre sono semplici. Come in ogni rapporto a due, qualunque sia il temperamento, i gusti e l'educazione dei due protagonisti, tutto fila più o meno liscio fino a quando non si inizia a desiderare qualcosa di diverso, situazione che porta tristemente alla rottura.
In particolare, una frase che spesso ci si sente dire dalle amiche che sono in crisi relazionale è che i problemi sono nati da un "lui ha detto che non mi ama più", una frase che taglierebbe le gambe a chiunque creda invece ancora nella storia. Purtroppo però la fiamma dell'amore spesso si affievolisce solo da una parte, cosa che porta l'altro a soffrire le pene dell'inferno.
Lui ha detto che non mi ama più, che devo fare?
Come detto, sentire la persona amata che ci dice che non prova più il sentimento di una volta per noi, è una delle cose più brutte da affrontare, soprattutto se la storia dura da anni e c'erano in corso progetti di vita importanti condivisi.
Anche se è difficile, è importante chiedere al diretto interessato un chiarimento (ce lo deve), perché il confronto è l'unica via davvero utile per riuscire a superare la delusione. Non farlo ci farebbe precipitare in una condizione di sconforto, sensi di colpa e anche paura di iniziare un'altra relazione.
Quando una storia finisce, si sa, le responsabilità sono condivise, anche se normalmente è uno dei due che dice basta. Dietro ad un "non ti amo più" in genere c'è il mondo, dal semplice modo per ferire la donna con cui si sta, per punirla di mancanza di attenzioni o comportamenti giudicati opprimenti o inadeguati, fino al "non ti amo più" sottotitolo "ma amo un'altra", un altro triste classico.
Sul momento può sembrare una tortura chiedere al proprio ex, a cui ancora teniamo, di sviscerare i motivi per cui vuole rompere, quelli nascosti dietro il "non ti amo più", ma avere la sua sincerità e il quadro completo della situazione ci può anche aiutare a cambiare, se ci rendiamo conto che da parte nostra ci sono colpe.
Chiedergli un confronto è utile anche in un'altra circostanza. A volte se lui ci dice di non amarci più, ci sta letteralmente lanciando il guanto della sfida. Dietro le righe possiamo leggerci un "vediamo la sua reazione e che cosa è disposta a fare per riavermi".
Come detto, se una storia finisce le colpe sono sempre condivise, anche se raramente in percentuali uguali. Ma quelle colpe, una volta riconosciute, possono essere affrontate per cambiare atteggiamento per il bene dell'altro.
Se poi l'amore è davvero al capolinea, dobbiamo concederci senza vergogna un momento per stare male e metabolizzare la cosa, senza affrettare i tempi di recupero. Poi però mettiamo un punto e ricominciamo a volerci bene, perché si parte sempre da qui per tornare a sorridere.
Condividi