I kokedama, tendenza proveniente dal Giappone per decorare casa e giardino con le piante, sono un must per chi ha il pollice verde. Piantine pensili veri e propri complementi d’arredo per interno o da giardino da realizzare con un pizzico di pazienza ed estro creativo. Lo spazio da dedicare al verde può essere anche piccolo, basta anche solo un angolo decorato che renderà unico l’intero ambiente casalingo o esterno.
Prima di creare la nostra decorazione è bene raccogliere tutto l’occorrente (pianta, muschio, terriccio, acqua, filo di canapa o cotone, forbici, guanti) Quali piantine usare? Piante grasse o sempreverdi, erbacee (o bulbi per dare un sapore primaverile al nostro angolo verde). L’importante è che siano piante che non abbiano particolari bisogni soprattutto per chi è alle prime armi, e che prediligano l’ombra in quanto il muschio non sopporta il sole. Comunque una piantina che possa essere potata o che rimanga di piccole dimensioni.
Ecco un piccolo elenco delle piante adatte per il kokedama, con cui mettersi alla prova scatenando manualità e creatività:
trifoglio: dalle foglie deliziose e pianta di tipo annuale a volte anche perenne;
edera: resistente, sempreverde e rigogliosa;
felce: con crescita a fronde per cui altamente decorativa e amante delle zone umide;
piante aromatiche: hanno bisogno di poche cura e hanno un gradevole profumo. Possimo utilizzare la salvia e la lavanda;
anemone dei boschi: erbacea perenne tra le migliori piante da giardino esposto a nord;
piante grasse: piante semplici da utilizzare. Possiamo optare per l’echevaria dalle foglie carnose, a forma ovoidale e disposte a rosetta, molto compatte e decorative o per l’aloe vera dalle lunghe foglie, perfetta anche per decorazioni indoor;
cotoneaster: sempreverde, a foglie caduche, cresce velocemente e può essere facilmente potato.
Se vogliamo utilizzare quest'ultimo, prendiamo spunto dal tutorial facile che segue per metterci al lavoro.
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