SESSUALITÀ ED EROTISMO

Le zone del piacere

LEGGI IN 3'
Il sesso è una questione di ‘tatto’. Ecco una mappa del piacere per scoprire tutte le parti del corpo più ‘sensibili’ da stimolare.

Indice dell'articolo

Le zone del piacere

Una zona “erogena” è un’area del corpo la cui stimolazione è legata all’eccitazione e al piacere sessuale, letteralmente che “genera amore”. La conoscenza del proprio corpo, e di quello del proprio amante, è quindi necessaria per un’intesa sessuale profonda.

Non pensare che il benessere sessuale passi solo per i genitali. Certo, le parti più intime sia di lui che di lei sono le cosiddette “zone erogene primarie”, ma anche il resto del corpo concorre ad aumentare l’estasi dell’unione. Tutte le aree del piacere diverse dalle primarie vengono chiamate “zone erogene secondarie”.

Tutto inizia dalla testa!

Le dolci e sensuali carezze sulla testa conquistano sempre. Da un punto di vista scientifico, il capo è una delle zone con maggior flusso sanguigno, ma non è ancora chiaro perché le donne provino un piacere particolare per i massaggi in quest’area.

La bocca è un punto chiave per entrambi. Senza baci, labbra e lingua, che amore sarebbe? Un articolo a parte meriterebbe il collo, è qui che la sensualità si trasforma in sessualità e la passione diventa irresistibile. Da non sottovalutare le orecchie. Prova a stuzzicarle con dolci morsetti e le frasi giuste…

La virtù sta nel mezzo

Che seno e capezzoli siano per le donne insostituibili fonti di piacere è fin troppo risaputo, mentre raramente per gli uomini i capezzoli presentano una carica erogena rilevante. Il resto del petto maschile, invece, è molto sensibile alle sapienti carezze della propria partner e non disdegna affatto i contatti più energici.

Una zona che spesso viene trascurata è la schiena. La zona lombare, in particolare, rappresenta un vero e proprio punto di incontro di tutti i nervi distribuiti nell'area dell'intero bacino. Qui, come nei glutei, il contatto libera una scarica adrenalinica che farà schizzare l’intensità del rapporto.

Dalla testa…ai piedi!

La parte interna delle cosce è una zona molto sensibile, e man mano che si sale verso i genitali il piacere aumenta a dismisura. Alcuni uomini inoltre sono particolarmente sensibili anche nella parte esterna delle cosce e fin giù nei polpacci, ma attenzione, non è una regola universale.

Anche i piedi meritano maggiori attenzioni. Grazie agli studi condotti dalla riflessologia plantare sappiamo che i diversi punti del piede sono collegati direttamente agli organi vitali. Il tallone in particolare è la parte collegata agli organi genitali, un massaggio in questa zona potrebbe rivelarsi una sorpresa.

Lì proprio no!

Le zone erogene sono parti del corpo particolarmente delicate, ed è facile passere dall’estasi al fastidio, se non addirittura al dolore. Ci vuole molta sensibilità per portare il rapporto nella giusta direzione. Esistono, infatti, dei punti che una volta sollecitati provocano più facilmente irritazione che piacere.

Abbiamo già parlato dei capezzoli e delle gambe come punti un po’ critici per alcuni uomini. In generale è meglio evitare le giunture articolari come l’interno gomito o il ginocchio, questo vale sia per gli uomini che per le donne.

Ad ognuno il suo piacere

Questa catalogazione delle zone erogene segue dei criteri generali, non pretende certo di essere esaustiva. Ognuno di noi ha un proprio corpo e vive la propria sessualità in modo differente. In amore, e quindi anche nell’erotismo, non esistono regole.

C’è un unico metodo per scoprire le zone erogene del proprio partner: avere una vita sessuale attiva e curiosa. Chi saprà ascoltare e comunicare alla persona amata le fantasie e i desideri, potrà vivere il sesso in piena libertà e vivere ogni rapporto in modo dolce e intenso.

Iscriviti alla newsletter di donnad

Leggi tanti nuovi contenuti e scopri in anteprima le iniziative riservate alla community.