Prima di preparare il dolce, “asciugare” la ricotta: trasferirla in un telo da cucina, quindi lasciarla in un colapasta sotto un peso e farsgocciolare per almeno 12 ore, al fresco o in una terrina in frigorifero. scaldare il forno a 180 gradi, distribuire le mandorle sul fondodi una teglia, tostare per circa 10 minuti e lasciarle raffreddare. in una casseruolina preparare uno sciroppo sciogliendo a fuoco dolcelo zucchero con mezzo decilitro d'acqua. a parte sbattere i tuorli in una terrina con le fruste elettriche sino a ottenere una spuma. versarvi a nastro, lentamente, lo sciroppo di zucchero ancora caldo. sbattere per altri 2 minuti (la crema deve risultare spumosa) e mettere da parte a raffreddare. aggiungere quindi, sbattendo in continuazione, il burro e infine incorporare la ricotta scolata. tagliare la frutta candita a dadini, unirvi le scorzette di arancia e mescolare il tutto alla crema di uova e ricotta. trasferire su un piatto da portata. lavare e mondare le fragole e spolverizzarle con lo zucchero. distribuire le fragole sulla crema, decorare con le fette d'arancia candita e cospargere con le mandorle tostate.
Il consiglio in piu' con il nome paska si fa riferimento a diversi dolci del periodo pasquale nei paesi di lingua russa, che contengono sempre uova e mandorle, simboli di rinascita e fertilità.
Il vino piu' adatto rosso dolce come brachetto passito pineto, az. marenco (piemonte), da servire a 10 gradi di temperatura.
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