A molte persone piace il Negroni, un cocktail da aperitivo davvero molto famoso che si distingue dagli altri per il suo colore rosso chiaro. Se questo drink alcolico è nato a Firenze all'inizio del Novecento, grazie al conte Camillo Negroni da cui prende il nome, il Negroni sbagliato nasce da un suo errore. Oggi scopriamo insieme la sua storia e la sua ricetta.
Partiamo dal Negroni, un cocktail a base di Vermouth rosso, bitter Campari e Gin, inventato negli anni Venti del secolo scorso presso il Caffè Casoni in Via de' Tornabuoni a Firenze, già come variante di un altro famoso drink per l'aperitivo, come l'Americano, al quale sostituisce il seltz con il gin. A sua volta il Negroni sbagliato è una versione rimaneggiata del Negroni. Nasce nel 1972 presso il Bar Basso di Milano, grazie al bartender Mirko Stocchetto che decide di togliere il gin, che già sostituiva il seltz dell'Americano, per aggiungere un po' di spumante. Così da avere un Negroni più leggero dell'originale grazie a una ricetta meno alcolica.
Tutto è nato semplicemente per un errore, preparando un classico Negroni ma sbagliando al momento di inserire il Gin. Il bartender ha messo lo spumante e ha dato vita a un drink che oggi è leggenda. Non solo per il suo sapore, ma anche per la sua storia e il suo nome che ammette l'errore. E ci fa capire che anche sbagliando si possono ottenere risultati inaspettati.
Come si prepara a casa il Negroni sbagliato
Per preparare il Negroni sbagliato non dovrai far altro che riempire con tantissimo ghiaccio un bicchiere grande.
Versa all'interno i tre ingredienti nelle proporzioni indicate negli ingredienti.
Mescola con cura con un cucchiaino e servi subito ai tuoi ospiti per l'aperitivo decorando con una fettina d'arancia.
In pochissimi minuti avrai tra le mani il perfetto cocktail Negroni sbagliato come pensato negli anni Settanta dal bar milanese che ha anche brevettato il marchio.
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