INGREDIENTI E CURIOSITÀ

Origini del kiwi

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Un frutto esotico per preparare dolci, macedonie e molte altre squisite ricette!

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Il kiwi: da dove viene e come si sceglie al mercato

Quali sono le origini del kiwi? Il kiwi (Actinidia chinensis) è un frutto originario della Cina e per molto tempo è stato conosciuto con il nome di Ribes Cinese. Impossibile non riconoscerlo immediatamente con la classica buccia marrone e anche un po’ pelosa e con all’interno la polpa verde che racchiude i piccoli semi neri. Il kiwi deve la sua denominazione alla successiva esportazione in Nuova Zelanda, dove venne conosciuto con lo stesso nome dell’uccello ‘senza ali’ simbolo del Paese. Al giorno d’oggi, la sua produzione riguarda paesi come Spagna, Francia, Stati Uniti e Russia, riservando il primato produttivo proprio all’Italia. In particolare le regioni dove c’è una maggiore coltivazione sono il Lazio, l’Emilia Romagna, il Piemonte e il Veneto.

Come scegliere, dunque, il kiwi? Se non si consumerà immediatamente, è meglio scegliere un frutto ben sodo perché la sua polpa diventerà più dolce se maturerà a temperatura ambiente. Le proprietà presenti in grandi quantità sono la Vitamina C, il magnesio, il potassio e in minore, il ferro, il fosforo e la provitamina A.

Il kiwi è un frutto molto versatile perché oltre ad essere impiegato in gustose macedonie ed insalate, viene anche usato per accompagnare fantasiose ricette a base di carne e pesce. Grazie alle sue proprietà, infatti, è un ottimo ingrediente anche per ricchi frullati, centrifughe e naturalmente ingrediente fondamentale per marmellate gustose.

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