CONSIGLI E PREPARAZIONI

Usare il germogliatore: piccola guida alla coltivazione dei germogli in casa

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Anche tu puoi coltivare i germogli a casa: è semplice e salutare!

Crescere i germogli in casa? Puoi farlo tranquillamente e senza grossi pensieri. Grazie al germogliatore, puoi far germogliare più specie di semi contemporaneamente in uno spazio ridotto, evitando la formazione di muffe.

Il germogliatore è un contenitore di plastica, vetro o terracotta che funge da “serra” per i semi da far germogliare: è dotato di cestelli sovrapposti su più livelli che possiedono vari ripiani forati. Questo permette l’areazione e fa defluire l’acqua che viene raccolta in una vaschetta posta alla base del germogliatore: sono proprio questi fori ad evitare la formazione di muffe nei singoli ripiani. 

Come si utilizza il germogliatore

Prima di riporre i semi nel germogliatore, questi vanno tenuti in ammollo in acqua per una notte o per il tempo indicato sulla confezione. Il mattino seguente i semi vanno scolati dell’acqua e riposti sui ripiani del germogliatore. I semi hanno bisogno di caldo, ma non devono essere esposti ai raggi diretti del sole né ad un calore eccessivo. Una o due volte al giorno vaporizza i semi con uno spruzzino d'acqua.

Ogni tipologia di seme ha i suoi tempi di germogliazione, in genere dalle ventiquattro ore a qualche giorno. Nell’arco di qualche giorno vedrai il seme aprirsi, la radichetta spuntare e subito dopo le prime foglioline: da quel momento in poi puoi consumare i semi.

Fai attenzione che non ristagni l'acqua, fai circolare bene l'aria e risciacqua la vaschetta con acqua corrente per evitare che insorga la muffa.

Il germogliatore ha costi che variano in base al materiale di produzione: va dai 20 ai 250 euro e lo trovi in vendita nei negozi di prodotti biologici, ma facilmente anche online.

I semi

Puoi acquistare i semi nei negozi di alimenti Bio, nei negozi di alimenti per vegani o vegetariani o anche in diversi shop online.

Costano davvero poco, i migliori sono quelli provenienti da agricoltura biologica (BIO), in confezioni che abbiano l'etichetta indicante l'uso alimentare (potrebbero essere anche ad uso agricolo, ma quelli non ti servono in questo contesto).

I semi che puoi far germogliare possono davvero di molti tipi: ceci, lenticchie, fagioli, soia, fave, riso, avena, orzo, grano, farro, segale, miglio, quinoa, aglio, finocchio, cipolla,  broccolo, porro, lino, senape, sedano, rucola, cumino, ravanello, zucca e molti altri.

Il processo di germogliazione consente di consumare i semi crudi rendendoli digeribili per il nostro organismo, assimilando così vitamine, enzimi, oligoelementi e aminoacidi essenziali. 

I semi possono essere mangiati da soli o in insalata, nelle zuppe e minestre o come condimento per la pasta, riso e altri cereali, nello yogurt o all’interno di ripieni e impasti. Sono molte le ricette con i semi, e grazie al germogliatore potrai scegliere ogni giorno di dare un tocco nuovo ai tuoi piatti!


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