IDEE IN CUCINA

Il buongiorno si vede dal latte

LEGGI IN 4'
C'è chi lo cambia per motivi allergici, chi lo sostituisce per motivi di dieta. A colazione il latte è sempre più spesso rimpiazzato da bevande di origine vegetale.

C'è chi lo cambia per motivi allergici, chi lo sostituisce per motivi di dieta. A colazione il latte è sempre più spesso rimpiazzato da bevande di origine vegetale più leggere e rinfrescanti. Latte di riso, di soia, di avena o di mandorle, questi tipi di latte vegetali hanno l'aspetto e le caratteristiche organolettiche simili a quelle del latte vaccino, non contengono colesterolo e hanno pochissimi grassi saturi, di contro non hanno calcio e vitamine importanti come la A e la D.

Il latte vegetale è venduto al supermercato oppure nei negozi specializzati, ma può anche essere realizzato in casa con la sola precauzione di consumarlo entro le 24 ore dalla sua preparazione.

Vediamo le caratteristiche principali di alcuni tipi di latte vegetale e come poterli preparare a casa propria:

  • LATTE DI RISO

Il latte ottenuto dai cereali è molto energetico perché ha una buona percentuale di carboidrati. Il latte di riso è quello con meno grasso, contiene prevalentemente grassi polinsaturi ma anche fibre, vitamine del gruppo A, B, e D, minerali. E' ricco di zuccheri semplici che forniscono una pronta energia. E' buono gustato fresco ed e' adatto per la colazione accompagnato dai cereali o utilizzato per la preparazione di dolci e budini.

Come preparalo in casa:

- metti nella pentola a pressione una tazza di riso integrale, 10 tazze di acqua e una manciata di sale

- cuoci per due ore circa

- filtra il liquido ottenuto. 

  • LATTE DI SOIA

Tutti i prodotti a base di soia, compreso il latte, devono essere biologici per evitare che possano contenere soia geneticamente modificata (OGM). Il latte più diffuso è ottenuto dalla spremitura e bollitura dei semi di soia gialla. Utile per chi è vegetariano poiché incrementa la dieta di proteine, fitoestrogeni e minerali come il ferro e il fosforo. Le proteine della soia contribuiscono a tenere controllata la formazione di colesterolo LDL ed è quindi indicato per chi è a rischio di arteriosclerosi. La percentuale di grassi presenti nel latte, in prevalenza polinsaturi, è molto inferiore a quella del latte intero e di poco superiore di quella presente nel latte scremato.

Come preparalo in casa:

- lava 500 g di soia gialla e tienila a bagno per 24 ore

- sciacqua i semi più volte, poi trita e metti il composto in una pentola con due litri e mezzo d'acqua

- cuoci a fuoco moderato, mescola e lascia bollire per 15 minuti, poi filtra il liquido.

  • LATTE DI AVENA

Come il latte di riso anche quello di avena é ricco di carboidrati ed è quindi molto energetico e nutriente. Fornisce vitamine del gruppo B ed E ed apporta buone percentuali di fosforo, ferro ed acido folico, è inoltre ricco di fibre. Ha un gusto molto delicato ed e' buono sia bevuto solo che usato per la preparazione di dolci.

Come preparalo in casa:

- lascia in ammollo 300 g di avena per circa 5 ore

- sciacqua l'avena e poi versa in una pentola a pressione con 2 litri d'acqua e un cucchiaino di sale

- cuoci per 2 ore e filtra il liquido

  • LATTE DI MANDORLA

Rispetto a quello ai cereali (riso ed avena) il latte di mandorla ha un buon apporto di proteine e di grassi insaturi. Contiene calcio, magnesio ed è ricco di vitamina E ed esercita effetti positivi nella circolazione sanguigna. Ha un forte potere antidepressivo, antinfiammatorio, è emolliente e rinfrescante. Il latte di mandorla ha un contenuto di grassi intermedio tra latte vaccino intero e parzialmente scremato, ma sono grassi prevalentemente polinsaturi. Può essere bevuto freddo e a colazione si combina bene con il latte di riso o di soia.

Come preparalo in casa:

-  passa al frullatore 500 g di mandorle pelate dolci e un po' d'acqua

-  quando l'impasto risulta omogeneo aggiungi un litro scarso di acqua bollente

-  lascia riposare per tre ore e filtra il tutto.

Il latte di avena e quello di riso, venduti al supermercato, contengono sempre degli olii. Verifica l'etichetta ed acquista solo il latte che contenga olio di girasole spremuto a freddo e di origine biologica oppure un altro olio sempre di origine biologica certa.

Alcune persone si stanno orientando verso l'uso di latte di capra. Il latte di capra presenta alcuni vantaggi rispetto a quello di mucca, più digeribile perché meno grasso ed una notevole presenza di vitamina A, ma coloro che sono allergici al lattosio non possono bere nemmeno quello di capra, in questo caso vanno bene solo i tipi di latte senza lattosio.

In commercio si trova solamente latte di capra in versione UHT e mai fresco poiché le aziende che lo producono sono ancora poche e la catena di distribuzione è limitata.

Vediamo un breve approfondimento che riguarda il latte vaccino. Esistono in commercio tre diverse tipologia di latte, il pastorizzato (cioè quello fresco), il microfiltrato e l'UHT.

-   il latte pastorizzato è chiamato così perché subisce un processo di pastorizzazione e dura fino a 6 giorni

-   il latte microfiltrato è ottenuto con la pastorizzazione della parte grassa separata da quella magra. Dura 14 giorni ed ha le stesse caratteristiche nutritive ed organolettiche di quello fresco.

-   il latte UHT viene sterilizzato totalmente e dura circa tre mesi, ma le sue caratteristiche organolettiche decadono dopo appena due settimane. Durante il processo di sterilizzazione perde quasi la metà delle vitamine contenute e dell'acido folico, rimane sola una presenza non abbondante di vitamina A.

Iscriviti alla newsletter di donnad

Leggi tanti nuovi contenuti e scopri in anteprima le iniziative riservate alla community.