DONNE E LAVORO

Ho deciso, voglio diventare una wedding planner

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Nancy Pirazzi è una DonnaD che si è messa in gioco: ha scelto di seguire la propria passione e diventare wedding planner.

Questa è la storia di una donna così romantica e creativa da voler fare la wedding planner. Tu hai mai pensato che diventare organizzatrice di matrimoni sarebbe potuta essere la tua professione ideale? Forse, mentre ti divertivi come una matta ad organizzare il tuo matrimonio o quello della tua amica del cuore, ti è capitato di pensare che – tutto sommato - eri così abile da poterne fare una professione.

Diventare una wedding planner è un sogno possibile, anche se non è stato pianificato da giovanissime, ma occorre una certa dose di determinazione.

La famiglia di Nancy aveva una piccola azienda e lei, terminati gli studi, aveva cominciato subito a lavorare come impiegata con i propri parenti. Questa è una situazione che si verifica abbastanza di frequente: quando si è giovani, avere già a casa propria un lavoro che ti aspetta è una grandissima fortuna e allo stesso tempo un freno, perché è più difficile trovare il coraggio di seguire le proprie inclinazioni, perché viene spontaneo mettere al primo posto il benessere del proprio nucleo familiare anziché il proprio.

Nancy, infatti, ha aspettato di avere circa 33 anni per fare una scelta indipendente. Aveva avuto la seconda figlia e aveva momentaneamente allentato la normale routine lavorativa. Organizzare matrimoni era un’idea che l’attraeva da così tanto tempo che forse era giunto il momento di provare.

Come hai cominciato?

Ho pensato di fare corso specifico per wedding planner. Terminato il corso, ho cominciato a collaborare con la mia insegnante e ho cercato di fare pratica organizzando anche i matrimoni di amici e conoscenti, in modo da avere una base solida. Per partire in maniera autonoma ho girato per fiere, ho preso informazioni sulle location e ho provato i possibili fornitori – ad esempio i catering, le pasticcerie o i fioristi – della mia zona, il Lago Maggiore e i dintorni, visto che volevo concentrarmi lì e sono luoghi molto belli. 

Poi è nato Amore di Lago Events.

Amore di Lago è nato inizialmente con la collaborazione tra me e Massimiliano, che è un fashion designer. Oggi lui si occupa di disegnare e far realizzare gli abiti per le nostre spose. Più tardi si è aggregata Elisa, specializzata in organizzazione eventi. Infatti ora ci occupiamo anche di feste a tema, tutte ambientate in location meravigliose sul lago Maggiore, d’Orta, di Mergozzo e di Como

Cosa ami di più del tuo nuovo lavoro?

La parte che mi piace di più è quando, al primo incontro, il cliente, mi illustra i suoi desideri. In quel momento comincia la sfida, perché non si tratta solo di individuare un tema che ricalchi la personalità dei futuri sposi ma anche di rendere perfetto ogni particolare. Ogni matrimonio è unico e per me deve essere curato nel dettaglio. Se dovessi dare un consiglio a dei futuri sposi, è proprio quello di evitare chi offre solo servizi standard, che lasciano poco spazio alla fantasia.

Quali difficoltà hai incontrato come giovane imprenditrice?

Il lato più difficile è la comunicazione: spiegare esattamente cosa fa un wedding planner e ampliare la clientela. È una professione relativamente nuova, anche se sta prendendo piede rapidamente, e le persone fanno ancora fatica a capire cosa facciamo e perché dovrebbero rivolgersi a noi.

Quali vantaggi offre un servizio professionale come il tuo?

Anzitutto, per me è divertente quello che spesso per gli sposi può essere una fonte di stress, dalla scelta dell’abito, alle partecipazioni, ai mille dettagli di una giornata che dovrebbe essere non solo perfetta ma anche fonte d’immensa gioia. In fondo, i miei clienti devono scegliere e basta, tutto il “lavoro sporco” lo fa Amore di Lago. Un bravo wedding planner, inoltre, sa guidare gli sposi nelle scelte, seguendo i loro gusti ma dando un parere competente.

È più costoso rivolgersi a uno specialista che fare da sé?

Quando organizzi un matrimonio, che sia tu stesso a farlo o che tu affidi il tutto a un professionista, hai già in mente un budget. Sai quanto vuoi spendere. Posso dire che affidarsi a un wedding planner, alla fine dei conti non è più costoso perché noi siamo in grado di fare una stima più precisa dei costi e anche ottimizzarli, dal momento che sappiamo sempre a chi rivolgerci per avere un servizio. Inoltre, offriamo qualcosa che non ha prezzo: una regia che garantirà che tutto si svolgerà senza intoppi, i testimoni non dimenticheranno le fedi e i fiori del bouquet saranno del colore giusto. Inoltre il wedding planner è un vero diplomatico: riesce a mediare tra i gusti degli sposi, che a volte sono diversi, evitando anche qualche bisticcio.

Ci sono stati eventi che ti hanno dato particolare soddisfazione?

Una mamma ha commissionato a Amore di Lago una meravigliosa festa dei diciotto anni per la propria figlia. Era una sorpresa e doveva essere proprio come un matrimonio – ma senza sposo! – con tanto di servizio fotografico scattato sulle Isole Borromee.

Com’è cambiata la tua vita?

Ho posto la qualità della mia vita al primo posto e sono molto più felice. Non so dire se lavoro più o meno di prima perché la mia testa è sempre in movimento ma di sicuro non avevo mai avuto una soddisfazione personale e professionale così grande, prima di incamminarmi sulla mia strada. Ogni tanto mi faccio prendere dall’ansia da prestazione: ora so che tutto dipende da me. Rendendomi indipendente mi sono messa completamente in gioco. All’inizio, dal punto di vista economico è stato complicato: mi sono dovuta creare un lavoro che mi piaceva dal nulla ma non mi sono mai sentita così realizzata perché, quando le cose riescono, la soddisfazione è ancora più grande.

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