GIARDINAGGIO

I bulbi di primavera

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I bulbi sono la varietà più fresca di primavera, coltivabili facilmente in casa regalano colore e profumo agli ambienti e ne vivacizzano l’atmosfera.

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Fiori e profumi

ll tulipano e il giacinto sono i più conosciuti, ma la varietà dei bulbi da fiore, in realtà, è vasta e numerosa e conta le specie floreali più belle e profumate per il tuo ambiente domestico.
Il bulbi sono una sorta di pianta in miniatura costituita da un piccolissimo fusto sul quale si trova la gemma avvolta dalle foglie. I bulbi possono avere forma allungata, come nel caso del narciso, oppure tonda, come il giacinto e in entrambi i casi racchiudono in sé tutte le parti della pianta.

Ogni stagione possiede il suo bulbo da fiore:

In primavera si assiste al tripudio dei profumatissimi giacinti blu, rosa e rossi, dei narcisi bianchi e gialli, degli iris blu-violetto e dei tulipani con tutte le loro forme e colori vistosi ed intensi.
In estate i protagonisti sono i gigli, con fiori di varia forma e grandezza, i gladioli e le begonie.
L’autunno è la stagione delle dalie, che cominciano a fiorire sul finire dell’estate, ma che prolungano la loro fioritura  per quasi tutto il periodo autunnale.
In inverno fioriscono i crocchi dai fiori bianchi, gialli, viola e arancio, i bucaneve e i campanellini dal colore bianco della neve.

Piantare un bulbo

Piantare i bulbi è semplicissimo, in quanto richiede poche e semplici operazioni. Munisciti del terriccio universale da miscelare con sabbia e torba. Presta particolare attenzione alla profondità dell’impianto, considerando che il bulbo andrebbe interrato a una profondità non superiore a 2-3 volte l’altezza del bulbo e ad una distanza tra loro equivalente alla metà delle dimensioni della pianta da fiore.

Il tempo dell’impianto varia in base all’epoca della fioritura e si divide in:
-    Autunno per la messa a dimora dei bulbi a fioritura primaverile:
-    Primavera per la messa a dimora dei bulbi a fioritura estiva

La coltivazione
Il bulbo richiede un terriccio ben concimato e ricco degli apporti nutritivi essenziali. Per questo motivo è consigliabile concimare il terreno con fertilizzanti e letame almeno un mese prima della messa a dimora. Utile è soprattutto l’apporto di concime dopo il periodo di fioritura, quando le piante devono riformare gli organi sotterranei prima della sfioritura della pianta.

La conservazione

Normalmente i bulbi, a fioritura terminata, vanno estratti dal terreno e conservati fuori dalla terra nel periodo di dormienza della pianta. Essi vanno accuratamente privati di tutte le foglie morte, ripulendo bene le radici e la pellicola vecchia e raggrinzita. I bulbi vanno posizionati in cassette profonde e collocate in un luogo asciutto e fresco, fino al momento di ripiantarli, nella nuova stagione.

> I bulbi a fioritura primaverile vanno estratti a giugno e luglio, asciugati accuratamente e messi a riposo in una zona ombreggiata e arieggiata, meglio se cosparsi di un pratico prodotto antifunghino, per evitare le muffe durante il periodo dormiente.
> I bulbi a fioritura estiva vanno, invece, estratti in autunno e deposti in un ambiente freddo e non troppo asciutto, magari immersi nella sabbia inumidita o nella torba.
> Non tutti i bulbi vanno estratti dalla terra tutti gli anni, ma alcuni, come ad esempio i narcisi e i gigli, vanno dissotterrati solo ogni 3-4 anni.

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