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Come coltivare lo zenzero in casa: vademecum

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Come coltivare lo zenzero in casa? Scoprilo con la breve guida di DonnaD!

Ideale per preparare tisane, insalate, dolci e salse, lo zenzero è un ingrediente dalle numerose proprietà benefiche, che si può coltivare facilmente in casa. Coltivare alle nostre latitudini lo zenzero, in piena terra, è molto difficile per via del clima. Infatti, appena la temperatura scende sotto i 15° C. la sua crescita si arresta. Coltivarlo in vaso, invece, è meno complicato del previsto.

Dato che questa pianta gradisce le temperature tropicali, per ricreare un’atmosfera simile, potresti collocare il vaso anche all’interno dell’appartamento, posizionando lo zenzero in un punto luminoso, ma non a diretto contatto con il sole e nebulizzare spesso.

Potresti pensare di cominciare la coltivazione in primavera, quando la temperatura è più stabile e di notte non scende sotto i 10°/15° C.
Per prima cosa dovrai procurarti un paio di rizomi freschi (radici) con un paio di gemme sviluppate. Prendi un vaso non troppo alto e abbastanza largo, dal diametro di circa 24 cm, poiché questa pianta tende ad espandersi in larghezza più che in profondità. Meglio un vaso di plastica anziché in terracotta, in modo da poter praticare dei piccoli fori e permettere un adeguato drenaggio dell’acqua. Pianta uno o due rizomi nel contenitore a una distanza di circa 20 cm l’uno dall’altro e fai attenzione a drenare il terriccio, mettendo del terreno soffice e fertile che favorisce l’espansione dei rizomi. Il terreno deve essere leggermente acido, con pH tra il 6,1 e il 6,5.

Per avere una pianta molto rigogliosa, all’inizio della primavera dovresti concimarla con dello stallatico in granuli che servirà a darle tutto il nutrimento necessario. Devi avere molta pazienza, dato che la pianta dello zenzero cresce molto lentamente e nel momento in cui s’infoltisce le sue foglie raggiungono al massimo il metro d’altezza.

Il periodo migliore per raccogliere i rizomi è tra gennaio e febbraio e lo zenzero deve essere stato piantato da almeno sei mesi. Più si raccolgono i rizomi da piante vecchie, tanto più il loro sapore sarà forte. Puoi consumare il rizoma fresco o ridurlo in polvere, dopo averlo fatto essiccare al sole. La radice di zenzero fresca è meglio conservarla in frigorifero chiusa in un sacchetto per alimenti, mentre se è in polvere o secca, puoi riporla in un contenitore sigillato ermeticamente e in un luogo asciutto.

La pianta di zenzero più comune da coltivare è lo Zingiber officinale: potrai acquistarne la radice in un comune negozio d’alimentari. Per quella di tipo ornamentale dovrai recarti in un vivaio, ma non sarà commestibile. Dopo tanta pazienza la gratificazione sarà molta ma se non vai matta per il suo sapore, potresti provare a scoprirne le numerose proprietà benefiche.


 

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