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Come coltivare la rucola

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Come coltivare la rucola: ecco una breve guida passo per passo.

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La rucola negli ultimi anni, da prodotto caratteristico degli orti famigliari, è diventato un prodotto di larga produzione. Questo sicuramente per la sua grande versatilità in cucina e anche per l’estrema facilità nella produzione. Per gli amanti di questa insalatina, ecco una breve guida su come coltivare la rucola personalmente e assaporarla in tutto il suo gusto selvatico e piccantino, così diverso da quello della rucola comprata nei banchi frigorifero del supermercato.
Ma vediamo come coltivare la rucola pur disponendo di spazi esigui e poco tempo.

Come coltivare la rucola

La rucola, come tutte le insalate, è molto veloce nel germogliare e nel crescere, per cui potrai avere la tua bella insalatina piccante a distanza di circa un mese dalla semina. La rucola è di facile coltivazione e non ha bisogno di cure particolari.
Se hai a disposizione un pezzetto di giardino non avrai problemi a riservarne un piccolo pezzo alla produzione della rucola, ma se disponi solo di un balcone, allora potranno bastare dei vasi di plastica. Potranno essere dei vasetti di circa 20 cm di diametro da utilizzare per ogni pianta o vaschette rettangolari in cui seminare e far crescere la rucola in fila intera. Le radici della rucola affondano nel terreno per circa 10-15 cm. Pertanto, i normali vasi vanno benissimo.
Presso rivenditori specializzati acquista i semi di rucola e del terreno universale ricco di sostanze organiche.

La semina della rucola è possibile effettuarla da marzo a ottobre e per averla a disposizione tutto l’anno puoi seminarla più volte l’anno. Per la semina in vaso, dovrai prima posizionare uno strato di materiale drenante sul fondo (l’argilla espansa va benissimo), riempire il vaso con del terreno ben sciolto, meglio se miscelato con un poco di sabbia. A questo punto, spargi il seme e ricopri con un sottile strato di terra, circa 1 cm e premi leggermente per fare aderire il terreno al seme. Innaffia in maniera costante, ma senza provocare ristagni idrici. Se dopo la germogliatura ti rendi conto che le piantine sono troppo vicine, procedi al trapianto distanziandole di 20-25 cm una dall’altra. È preferibile esporre le piantine in pieno sole. Quando produrranno gli steli fioriferi è meglio eliminarli per evitare che le foglie assumano un sapore troppo amaro.
 

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