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Come coltivare la curcuma: guida

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Ami insaporire zuppe, dolci e bevande con la curcuma in polvere? Allora coltiva la pianta della curcuma in casa: scopri come fare con la nostra guida!

Se ami cucinare e adori sbizzarrirti nella preparazione di piatti che facciano davvero rimanere di stucco i tuoi ospiti, allora non potrai essere insensibile al potere delle spezie! Tra queste, la curcuma è la tua nuova scoperta? Un pizzico qui per insaporire zuppe e minestre, una manciata lì per arricchire l’impasto di biscotti, creme e crostate, la curcuma è una valida alleata in cucina. Sai inoltre che - oltre a dare un tocco unico ai tuoi piatti - questa spezia ha anche notevoli proprietà beneficheantiossidanti, antinfiammatorie e disintossicanti?
Perché allora non coltivare la curcuma in vaso per averla sempre lì, in cucina, pronta a rendere incomparabili i tuoi manicaretti con una semplice spolverata?

Questa spezia in polvere si ottiene dalla radice tuberosa della Curcuma longa, pianta dalle ampie foglie verdi e dai grandi fiori bianchi appartenente alla famiglia delle Zingiberaceae - la stessa dello zenzero - e originaria della penisola indiana. Non a caso, per la sua origine e per il suo inconfondibile colore giallo oro, la curcuma è anche conosciuta come “zafferano delle Indie”! Ti stai chiedendo come coltivare la curcuma per poi raccoglierne la radice e polverizzarla per insaporire i tuoi piatti? Scoprilo seguendo passo dopo passo la nostra guida!

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Come coltivare la curcuma in casa

Essendo il suo habitat naturale molto caldo e umido, nel nostro Paese la curcuma si presta bene a esser coltivata in casa, in un ambiente luminoso ma al riparo da inverni per lei troppo rigidi; solo durante l’estate può esser spostata all’esterno, in giardino o sul balcone. La temperatura preferita dalla curcuma è compresa, infatti, tra 20 e 35° C, mentre al di sotto dei 12-15° C la pianta resiste a stento. Per tenerla in casa al riparo dal freddo, dunque, e poterla comodamente spostare fuori al sole d’estate, la soluzione migliore è coltivare la curcuma in vaso piantando direttamente il rizoma fresco, che puoi trovare nei vivai oppure nei negozi di prodotti bio.

Oltre al rizoma, di cosa hai bisogno per coltivare la curcuma in casa? È molto semplice: di un vaso e di un po’ di terriccio! All’inizio il vaso dovrà essere non molto grande, perché non appena sarà cresciuta a sufficienza, dovrai spostarla in uno più grande. Considera che il rinvaso dovrebbe esser fatto ogni 2-3 anni e che la pianta potrebbe arrivare a toccare i 90 cm d’altezza! La curcuma predilige terreni soffici e leggermente acidi, quindi riempi il vaso con terriccio da piantagione, torba e sabbia per creare l’ambiente ideale per una crescita rigogliosa! Abbi cura di aggiungere un po’ di compost solo in seguito, quando procederai al rinvaso. Ora interra il rizoma fresco, non completamente, però: la sua parte superiore può anche rimanere esposta all’aria.

Quando coltivare la curcuma?

Poiché è una pianta originaria di paesi caldo-umidi, il periodo migliore per coltivare la curcuma in vaso è la primavera, stagione in cui è bene piantare il suo rizoma perché abbia poi tutto il tempo di dar vita alla pianta durante la stagione calda. Non appena scorgi i primi germogli, comincia ad innaffiarli e poi abbi cura di riservare alla pianta frequenti innaffiature nel corso dell’estate, durante la fioritura - attendi ogni volta che il terreno si asciughi del tutto, però, perché i ristagni d’acqua potrebbe far marcire la curcuma!

Se il clima è piuttosto secco, vaporizza le foglie di tanto in tanto e in autunno sospendi le innaffiature; non appena le foglie ingialliscono, poi, sposta la pianta in un luogo più fresco e asciutto. Non potare mai la curcuma, nemmeno quando, arrivato l’inverno, la vedrai seccare e sospendere la fioritura: è del tutto normale!

Proprio quando la pianta comincia a seccarsi e prima che riprenda a germogliare in primavera, puoi raccogliere il suo rizoma: vedrai, esternamente somiglia allo zenzero, ma all’interno il suo colore è di un bell’arancio vivace! Dopo aver raccolto la radice, lasciala seccare in un luogo asciutto e ben areato per un mese circa. Trascorso il tempo d’essiccazione, polverizzala con l’aiuto di un robot da cucina e poi conserva la tua curcuma fresca in barattoli di vetro chiusi ermeticamente al riparo da luce e calore, proprio come faresti con qualunque altra spezia!

 

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