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Come coltivare il basilico

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Come coltivare il basilico: ecco tutto quello che c'è da sapere sulla coltivazione di questa pianta aromatica.

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Il basilico è una fra le piante aromatiche più profumate tipiche dell'area mediterranea - anche se è originaria dell'India - ed è molto impiegato in cucina per via del suo profumo e del suo sapore che risultano decisamente piacevoli. In particolare, le foglie di questa pianta sono utilizzate nella preparazione di sughi, pesti e salse. Averne qualche pianta in casa potrebbe esserti molto utile per la realizzazione di molte preparazioni, vediamo allora come coltivare il basilico.

Come coltivare il basilico: la guida passo per passo

Esistono differenti varietà di basilico e, se lo si vuole coltivare, devi scegliere quella più adatta in base a diversi fattori, in primis il tipo di clima e l'utilizzo che farai delle sue foglie. Per quanto riguarda la semina e la coltivazione, le operazioni restano uguali per qualunque varietà di questa pianta, che in altezza può arrivare fino a 60 centimetri e le cui foglie hanno forma ovale, con una grandezza va da un minimo di 2 ad un massimo di 5 centimetri.

Il basilico ha bisogno di un clima mite e di temperature che non scendano al di sotto dei 10 gradi; inoltre la pianta dev'essere esposta al sole per circa 7-8 ore al giorno. Una volta piantato, è fondamentale costruire un riparo per proteggerlo non solo dalle ore più fredde della giornata, ma anche dai fenomeni atmosferici come ad esempio gli acquazzoni.

Il terreno dev'essere morbido e piuttosto drenante e dovrai fare in modo che, al momento della semina, sia inumidito. Il periodo della semina va da marzo a maggio, mentre nelle aree un po' più fredde è meglio aspettare la fine della primavera. I semi vanno collocati in buche della profondità di 1 o 2 centimetri al massimo, ad una distanza di 15 centimetri circa uno dall'altro.

Il basilico necessita di acqua in maniera costante e perciò va annaffiato con frequenza, quasi tutti i giorni, di primo mattino oppure alla sera, dopo il tramonto. Attenzione, però: l'acqua non deve essere eccessiva, quindi dovrai evitare i ristagni. Questa pianta può essere coltivata sia in orto che in vaso e proprio per questa ragione è una delle piante più coltivate in vaso. Essendo di dimensioni abbastanza piccole, si trova a suo agio anche negli spazi stretti. Sarà possibile cogliere le prime foglie dopo quattro settimane circa dalla semina.

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