PIANTE DA INTERNO

Come curare la stella di Natale, 5 consigli utili per farla vivere a lungo

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Non dimentichiamola appena perde le foglie: ecco come coltivare e curare la stella di Natale in vaso

Come curare la stella di Natale? A dicembre non possiamo eludere la domanda. Con le feste, infatti, riceviamo in dono o prendiamo noi stesse queste fantastiche piante, salvo, poi, vederle ridursi a degli steli spogli e tristi. Vediamo, perciò, come coltivare queste piante in vaso.

In genere associamo le stelle di Natale al colore rosso, ma possono essere anche gialle o addirittura rosa. In realtà, ad essere colorati non sono i fiori che, anzi, passano inosservati, ma alcune foglie dette brattee che assumono, appunto, la colorazione.

Originarie del Messico, le stelle di Natale sono in effetti degli arbusti che, in natura, possono diventare molto alti, anche fino a 2-4 metri.

Come curare la stella di Natale, a cosa fare attenzione
Se vogliamo coltivare la stella di Natale, badiamo di non toccare il lattice che emettono quando le potiamo, perché è irritante.

La pianta rientra, infatti, tra quelle velenose, quindi occhi aperti se abbiamo cani e gatti o se ci sono bambini piccoli in giro.

Come curare la stella di Natale in vaso, 5 consigli utili
1) Quando ci regalano la stella di Natale o la compriamo noi stesse, innanzitutto togliamo il velo plastificato che la avvolge e collochiamola dentro, in punti molto luminosi, lontano da fonti di calore e correnti d’aria. Sarebbe preferibile un ambiente umido dove comunque ci sia un ricircolo dell’aria. Nella bella stagione, possiamo collocarla fuori.

2) Per coltivare la stella di Natale, a cavallo tra l’inverno e la primavera, comunque quando perde le foglie, eseguiamo una bella potatura della nostra pianta mantenendo circa 10-20 centimetri degli steli, e passiamo un panno umido sui tagli. In questa fase, stiamo attente a non toccare il lattice con le mani.

3) Contestualmente provvediamo al rinvaso della stella di Natale e spostiamola in un contenitore non grandissimo né profondissimo, al fondo del quale metteremo dei pezzi di coccio e dell’argilla espansa. Per quanto riguarda il terriccio, deve essere un po’ acido: possiamo mescolare terriccio soffice organico (eventualmente con concime organico), sabbia di fiume e torba.

4) Per curare la stella di Natale, dobbiamo fare attenzione a non far ristagnare l’acqua: irrighiamola nel momento in cui il terreno è asciutto e assicuriamoci che l’acqua sia scolata, quindi togliamo quella che rimane nel sottovaso. Da maggio-giugno a settembre circa, possiamo concimarla con un prodotto liquido per piante fiorite.  

5) Cosa fare per rivedere le foglie colorate? Consideriamo che la stella di Natale è una brevidiurna: significa che, per fiorire, ha bisogno di un numero limitato di ore di luce. Quindi, in autunno, teniamola alla luce per 8-9 ore, più o meno dalle 8 alle 17 e, poi, spostiamola in un luogo assolutamente buio o adagiamoci sopra un telo scuro e non pesante. In questo modo, favoriremo la colorazione delle brattee.

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