MANGIARE BENE

Cronodieta, perché è importante mangiare a orari regolari

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Per perdere peso non basta fare attenzione a cosa si mangia ma anche all'orario in cui si mangia: ecco come funziona la cronodieta e perché potrebbe essere saggio seguirla.

Mettersi a dieta non è una decisione facile. Non basta il desiderio di perdere peso, ci vuole anche motivazione e tanta costanza. È importante evitare il fai da te, perché i regimi alimentari – perché siano salutari ed efficaci – devono essere studiati da un professionista (dietologo o nutrizionista) che tenga in considerazione il peso forma, lo stile di vita ma anche le abitudini quotidiane della persona.

Se sei alla ricerca di un piano che possa aiutarti a perdere peso, potresti provare la cronodieta. Si tratta di un modello alimentare, studiato sui principi della cronobiologia, la disciplina che indaga sui ritmi biologici o ritmi circadiani. È stata elaborata da un medico italiano, Mauro Todisco, ed è una variante della più nota dieta dissociata. Secondo la cronodieta esiste un momento ideale della giornata in cui consumare alcuni alimenti piuttosto che altri. Le persone devono quindi chiedersi che cosa mangiare ma anche quando mangiare per essere sicure di perdere peso o di mantenersi in forma.

Regole della cronodieta

- I grassi consumati di giorno vengono bruciati, quelli consumati la sera immagazzinati

- Tra un pasto e l'altro bisogna far passare 3 o 4 ore per favorire una completa digestione

- I carboidrati vanno mangiati prima delle 15 se l'obiettivo è non ingrassare

- Preferire i carboidrati con un basso indice glicemico (integrali)

- Per la sera preferire le proteine

- Sì alle verdure a pranzo e a cena (ad accezione di patate e legumi che seguono la regola dei carboidrati)

- La frutta deve essere consumata entro le 17

- Da evitare i succhi di frutta e gli alcolici (concesso un bicchiere di vino a cena).

Cronodieta e gli ormoni

Un altro aspetto importante su cui si basa la cronodieta è il controllo degli ormoni, meccanismo fondamentale alla base del dimagrimento. Esistono ormoni che favoriscono l'accumulo di grasso e ormoni invece che stimolano la perdita di peso. Ecco quindi i più importanti:

- Ormone della crescita (GH): favorisce la sintesi proteica e stimola l'utilizzo dei lipidi. I valori minimi sono tra le 8 alle 20, ecco perché la cronodieta suggerisce le proteine la sera.

- Cortisolo: i valori minimi sono a mezzanotte mentre il picco massimo intorno alle 4 del mattino. Agisce sulla perdita di peso e l'accumulo di grasso addominale. Per questo motivo, bisogna consumare carboidrati la mattina.

- Insulina: favorisce l'accumulo di grassi e la sintesi delle proteine e dei lipidi.

- Glucagone: regola la glicemia ed è l'antagonista dell'insulina.

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