AMORE E PSICOLOGIA

Lui non vuole avere figli, le cause e come andare avanti

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Non sempre un uomo desidera avere figli nella sua vita e le ragioni possono essere meno superficiali di quanto non si pensi

Un po’ per pantomima e un po’ per realtà, una delle cose che spesso fa scappare a gambe levate gli uomini è sentir parlare di matrimonio e figli. Sì, i signori restano eterni ragazzini e sì, le responsabilità e il famoso “cappio” non piacciono mai troppo, eppure ci sono ragioni spesso più profonde della sindrome di Peter Pan quando lui dice un no deciso ad una delle due cose.

Non è infatti inusuale vedere coppie in cui lui ha desiderio e urgenza di convivere e/o sposarsi con la donna della sua vita, pur non volendo sentir parlare di eventuali figli. I motivi possono essere molteplici e sta alla sensibilità della compagna riuscire a capire e accettare, oppure provare a sbloccare la situazione con le dovute accortezze.

Uno dei motivi principali per cui un uomo non vuole un figlio può riesiedere infatti in un rapporto malsano con il proprio padre. Un genitore troppo severo, magari violento, assente e irrispettoso nei confronti dei componenti della sua famiglia, può aver fatto nascere sentimenti di odio per la figura paterna, generando un rifiuto ad incarnarla.

Allo stesso modo tale rifiuto a fare il padre può derivare dal timore di non essere all’altezza della situazione (tavolta anche per una situazione economica precaria). Magari in questo caso la figura genitoriale è stata sempre vista come perfetta e inarrivabile, tanto da voler evitare un confronto dal quale, nella propria visione distorta, si corre il rischio di uscire perdenti.

Il problema poi potrebbe nascere invece da cause materiali e non esclusivamente psicologiche, come ad esempio un problema fisico o una malattia, magari genetica, che possono mettere a rischio la salute del futuro feto o che rendono altamente difficile anche solo il concepimento.

Per salvaguardare l’unità della relazione, qualora invece la donna desideri diventare madre, è ovviamente necessario parlare, magari anche affidandosi ad un professionista che si occupa di terapia di coppia. Il sostegno psicologico può aiutare anche ad affrontare un percorso medico-farmacologico, qualora il problema derivasse da disturbi fisici che lui vuole arrivare a risolvere.

In ogni caso confrontarsi e non chiudersi la porta in faccia, solo perché si è su posizioni differenti, è la strada per superare un’eventuale crisi di coppia. Essere sulla stessa lunghezza d’onda col partner è sempre la via migliore per garantirsi un futuro felice insieme. Con o senza figli.

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