NEONATO

Allattamento al seno, consigli per rassicurare le mamme

LEGGI IN 2'
L'allattamento al seno può essere totalizzante o difficilissimo. Dipende molto dalle aspettative della mamma e dal suo benessere psico-fisico.

L'allattamento al seno è un'esperienza di apprendimento per mamma e bambino. È un'attività naturale, ma richiede pratica, che richiede tempo e pazienza. Già, perché avviarlo non è semplice e mantenerlo non sempre è un percorso lineare.

Le sessioni di allattamento possono richiedere 30 minuti o più, soprattutto all'inizio. Le neomamme devono ricordare che il processo diventerà più facile con il tempo, perché il latte aumenterà e i bambini saranno più bravi a poppare.

Durante la gravidanza, segui un corso pre-parto, durante cui si possa parlare anche di allattamento e magari prendi contatto per essere seguita dopo la nascita (negli ospedali e nei consultori ci sono tanti ambulatori attivi). Ora vediamo alcune informazioni importanti per l’avvio.

Quando inizierò a produrre latte?

Il latte materno non arriva subito dopo il parto. Possono essere necessari dai tre ai cinque giorni. In quei primi giorni, le madri producono il colostro, che fornisce anticorpi protettivi e aiuta lo sviluppo del sistema digestivo del bambino. Iniziando con questa piccola quantità di colostro, il bambino ha il tempo di coordinare la suzione, la deglutizione e la respirazione allo stesso tempo.

Come faccio a sapere se sto producendo abbastanza latte?

La maggior parte delle mamme produce abbastanza latte materno senza problemi. Per essere sicure, si deve monitorare i pannolini bagnati e sporchi del bambino. I bambini nutriti a sufficienza bagnano un minimo di 5/6 pannolini. Inoltre, il pediatra controllerà regolarmente il peso del bambino.

Come capisco che ha fame

I neonati hanno bisogno di mangiare almeno da 8 a 12 volte durante un periodo di 24 ore. Guarda il tuo bambino, non l'orologio.  Se si mette le mani in bocca, se cerca il seno quando lo hai in braccio o se piange, ti sta dicendo che ha fame.

E se devo tornare al lavoro?

Il lavoro è una realtà per la maggior parte delle donne, ma ciò non significa che una volta rientrata devi smettere di allattare. Puoi usufruire dei permessi per allattamento e poi ci sono meravigliosi tiralatte disponibili, con cui tirarsi il latte e organizzare una riserva per il bambino.  L'allattamento al seno non deve essere tutto o niente. Puoi determinare cosa funziona meglio per te e per il tuo bambino. Puoi scegliere di fare una combo: basta allattare al seno quando sei a casa e dare il latte artificiale quando non lo sei. Dipende anche da te per quanto tempo allatti al seno, che si tratti di pochi mesi o più di un anno. L'obiettivo più importante è che il bambino venga nutrito, come lo deciderai tu, giorno dopo giorno.

Ti potrebbe interessare anche:

Iscriviti alla newsletter di donnad

Leggi tanti nuovi contenuti e scopri in anteprima le iniziative riservate alla community.