NEONATO

Una passeggiata all'aria aperta

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Dopo il primo mese di vita il bambino ha bisogno di essere portato a passeggio all'aria aperta .

Dopo il primo mese di vita il bambino ha bisogno di essere portato a passeggio all'aria aperta . L'esposizione alla luce, alle variazioni di temperatura, agli stimoli esterni è, infatti, entro certi limiti, sicuramente benefica e salutare . Un'attività senza dubbio utile per fornirgli impulsi diversi ed esporlo a sollecitazioni nuove rispetto all'ambiente domestico.

Luce, aria e sole sono infatti essenziali per lo sviluppo fisico e cognitivo del bambino, il sole ad esempio è importantissimo per la sua crescita, perché attraverso la sua luce l'organismo riesce a sintetizzare una adeguata quantità di vitamina D, che rafforza lo sviluppo osseo. Importante però seguire alcuni accorgimenti che consentano di tutelare al meglio la salute dei piccini.

Nel migliore dei mondi possibili la passeggiatina dovrebbe essere fatta in un ambiente puro, ossia privo del gas delle automobili e di sostanze inquinanti. Per quanto possibile cerchiamo quindi di scegliete parchi, ampie zone verdi e strade poco trafficate.

La durata della permanenza all'aria aperta dipenderà poi dalle nostre possibilità e naturalmente anche dalla temperatura e dalle condizioni meteorologiche. In estate meglio uscire nelle ore più fresche della giornata, cioè nelle prime ore della mattina fino alle undici, e dalle 17 del pomeriggio in poi e scegliere un posto ombreggiato e ventilato.

Nelle passeggiate meglio far indossare al bebè un cappellino che lo proteggerà dal sole e dai colpi di vento. Se fa molto caldo il bambino va rinfrescato con bagni tiepidi che abbassano la temperatura corporea ed inoltre la pelle deve rimanere sempre ben idratata per aumentare la sua naturale protezione. Se decidiamo di entrare in un luogo chiuso e con aria condizionata, sarà opportuno coprire il bimbo con una copertina o indumenti più pesanti per non farlo raffreddare.

Meglio poi portare sempre con sé un biberon d'acqua: è bene, infatti, offrire spesso da bere al bambino, per fargli reintegrare i liquidi persi con la sudorazione e per evitare il rischio disidratazione.

(Fonte: http://www.guidagenitori.it)

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