GRAVIDANZA

Sesso dopo il parto

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In particolare dopo un parto vaginale è molto frequente dover eseguire una sutura più o meno complicata e comunque anche nei casi delle suture più semplici, sono necessari almeno quindici giorni prima del riassorbimento dei punti di sutura e della relativa cicatrizzazione della ferita.

Sesso dopo il parto? Con cautela! Le aree cicatriziali richiedono alcune settimane prima di riacquistare una normale elasticità e sensibilità e possono essere dolenti. Occorre quindi essere molto comprensivi nei confronti della puerpera prima di ricominciare ad avere rapporti sessuali ed attendere che sia il ginecologo a dare il consenso alla ripresa dei rapporti.

Iniziare prima, e indurre fastidi e dolori durante il rapporto, potrebbe condizionare per lungo tempo i rapporti successivi e mettere in moto stati d'ansia e timori. Per ultimo non va dimenticata la frequente situazione di modesta depressione a cui molto spesso va incontro la puerpera e che può condizionare lo stato emotivo della donna anche nei confronti dei rapporti sessuali. Va poi sempre tenuto presente che anche in caso di allattamento al seno non si ha la totale sicurezza di poter avere rapporti sessuali nel post-partum senza il rischio di una nuova gravidanza.

L'allattamento, grazie agli alti livelli di prolattina in circolo, riduce sicuramente l'attività ovarica della puerpera, e quindi la possibilità di una ovulazione; ma non la annulla completamente, e nella maggior parte dei casi, anche durante l'allattamento, ricominciano dei cicli mestruali normali e spesso anche una ovulazione periodica.

Ciò richiede che si prendano delle precauzioni di tipo contraccettivo alla ripresa dei rapporti sessuali nel post-partum , se non si vuole correre il rischio di una nuova gravidanza troppo ravvicinata alla precedente. L'ovulazione può infatti riprendere in qualsiasi momento, anche se la donna allatta. Il profilattico, in questi casi, è l'alleato migliore, perché non interferisce con l'allattamento.

Per chi non ama questo metodo, vuole continuare ad allattare ma desidera una contraccezione efficace, ci sono altri due metodi: a) un contraccettivo orale a base di solo progesterone , che non interferisce con l'allattamento, e che può essere assunto per tutta la durata del puerperio; b) una spirale intrauterina , inserita al primo controllo dopo il parto (dopo circa quaranta giorni).

Il puerperio è un periodo delicato per l'intimità e la sessualità della coppia. Può diventare una fase essenziale della maturazione della relazione se gli eventuali problemi biologici (depressione, dolore, stanchezza, insonnia) e psichici (difficoltà di adattamento al nuovo nato, gelosie, incomprensioni) vengono affrontati tempestivamente e costruttivamente.

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