GRAVIDANZA

Lampade in gravidanza?

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Le lampade UVA possono infatti favorire la comparsa del cloasma chiamato comunemente maschera gravidica caratterizzata dalla comparsa di brutte macchie scure sul volto.

Andare al mare con il pancione potrebbe essere davvero una buona idea. Alcune mamme però pensano che fare qualche seduta dall'estetista per un lettino o una doccia abbronzante sia indispensabile per proteggersi dal rischio di eventuali scottature durante la successiva esposizione al sole. Non c'è niente di più falso perché questa convinzione, oltre che ad essere potenzialmente dannosa, non ha però nessun fondamento scientifico.

Le lampade UVA possono infatti favorire la comparsa del cloasma chiamato comunemente maschera gravidica caratterizzata dalla comparsa di brutte macchie scure sul volto. Inoltre a differenza degli UVA emessi dal sole, che agiscono colorando e sollecitando la produzione della melanica, gli UVA della lampade artificiali agiscono solo da abbronzante, non ispessiscono lo strato corneo, che è la parte più superficiale della pelle, e non riducono il pericolo di scottarsi.

Quando ci si espone al sole si deve sempre usare la giusta crema protettiva. Ricordiamoci poi che non bisogna mai eccedere nell'esposizione evitando le ore più calde della giornata dalle 11:00 alle 16:00.

Se proprio non riuscite a rinunciare ad una tintarella "artificiale" anche in dolce attesa, cercate di rispettare alcune norme base di sicurezza. Accertatevi che le apparecchiature abbiano il marchio CE esposto che ne attesta la sicurezza e non fate mai più di una seduta a settimana. Evitate le docce solari che vi obbligano a stare in piedi per lungo tempo il che potrebbe procurarvi una momentanea perdita dei sensi.

(Fonte, http://www.guidagenitori.tv)

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