GRAVIDANZA

Come prepararsi al parto naturale o cesareo programmato?

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Come prepararsi al parto naturale o cesareo programmato: consigli utili e pratici per non trovarti impreparata al momento del parto.

È bene arrivare preparate al momento del parto naturale o cesareo programmato. L’istinto di mamma ti guiderà, ma è utile rispettare determinati tempi e ritmi nei mesi precedenti e - soprattutto - è importante che inizi a saper ascoltare te stessa, il tuo corpo e il tuo bambino. Prima di tutto, trova una brava ostetrica che ti sappia consigliare e spiegare passo per passo come si svolgerà la dinamica del travaglio.
Una buona preparazione al parto comprende il riposo. Non affaticarti fino all’ultimo secondo e - se è possibile - stacca la spina dagli impegni e dal lavoro molto prima. Questo ti servirà a entrare in comunicazione con il bimbo e a prenderti i tuoi tempi senza fargli avvertire lo stress quotidiano. Se ti aspetta un parto cesareo non preoccuparti. A questo tipo di parto ci si prepara in egual modo, proprio come per quello naturale.
Devi rilassarti il più possibile. La respirazione è fondamentale per arrivare a quel fatidico momento in ottimo stato di benessere psicofisico.

Saper respirare durante il travaglio ti aiuterà ad alleviare i dolori delle contrazioni, a favorire la dilatazione del canale vaginale e l’allungamento dei muscoli, sciogliere eventuali tensioni e rigidità e facilitare la discesa del tuo piccolo. Se nei mesi pre-parto ti sei allenata, sarà più facile mettere in pratica gli insegnamenti anche quando il dolore ti sembrerà insopportabile. Mettiti seduta su un tappeto, schiena al muro, testa dritta, incrocia le gambe e mani appoggiate sulla pancia. Comincia a respirare senza forzare il respiro. Concentrati. Allontana le preoccupazioni, così facendo ossigeni il tuo bambino e gli trasmetterai uno stato di rilassamento e di calma.
Quando hai preso consapevolezza del tuo respiro comincia a svuotare i polmoni - a partire dalla parte più alta - per poi vuotare anche l’addome.

A questo punto resta un attimo in apnea e poi inspira. Fallo per una decina di volte. Poi esegui la respirazione circolare, fatta con il naso o con la bocca. In maniera graduale inizia a inspirare ed espirare fino a che il respiro non si fa più profondo. Inizialmente proverai una sensazione di sbandamento, poi il tuo organismo si abituerà a incamerare tutta quest’aria e sentirai una sensazione di benessere. Ripeti per 5 volte. Questa tecnica di respirazione circolare si chiama rebirthing, Per migliorare la respirazione, chiedi anche il consiglio del tuo medico di fiducia: sarà lui a darti i suggerimenti indispensabili per arrivare preparata.
Poi c’è anche chi preferisce praticare yoga, infatti questa disciplina prevede posizioni specifiche per la gestante o c’è chi pratica il training autogeno respiratorio, utile per gestire tensione e ansia pre-parto.
C’è un’altra posizione che favorisce il rilassamento perché sollecita i muscoli del pavimento pelvico: la posizione della farfalla. Mettiti seduta, schiena dritta, gambe divaricate, ginocchia piegate e pianta dei piedi uniti e vicino al bacino. Molleggia delicatamente le gambe e ripeti l’esercizio.

Oltre a praticare degli esercizi a casa è utile che tu segua un corso specifico pre-parto in genere organizzato dall’ospedale stesso. Oltre a poterti confrontare con altre mamme, riceverai consigli pratici e teorici per il travaglio e le prime fasi di vita del bimbo. Come parte pratica si eseguono esercizi dolci per mantenere efficiente la muscolatura, prendere coscienza della respirazione e apprendere le tecniche di rilassamento.

Anche l’alimentazione è fondamentale per arrivare in buona forma fisica e con un corpo disintossicato e rilassato.
Cerca di ridurre al minimo il consumo di sale, evita assolutamente gli alcolici e nell’ultimo trimestre prova a sostituire tutte le bevande con delle tisane rilassanti, chiedendo il parare del tuo medico e chiedendo consigli all’erborista di fuducia. Inoltre, per mantenere l’elasticità dei muscoli del perineo fai ogni due giorni un bagno di segale con tiglio. Nell’ultimo trimestre fai degli impacchi d’argilla sul ventre e sui reni. L’argilla ossigena il bambino, assorbe le tossine e inoltre il calore accelera la circolazione.

Naturalmente affidati al tuo medico e segui passo per passo tutti i suoi consigli. Così facendo arriverai al momento del parto più rilassata, consapevole e meno spaventata. L’unica vera sorpresa sarà vedere il viso del tuo bambino.

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