NEONATO

Latte vaccino? Meglio aspettare!

LEGGI IN 2'
Non ci sono dubbi, il latte materno è l'alimento migliore per il neonato, ma chi non ha possibilità di nutrire al seno il proprio bambino può fare ricorso ad una vasta scelta di latti artificiali.

Non ci sono dubbi, il latte materno è l'alimento migliore per il neonato, ma chi non ha possibilità di nutrire al seno il proprio bambino può fare ricorso ad una vasta scelta di latti artificiali. Diverso il discorso invece per quanto riguarda il latte vaccino o latte "di latteria".

Nutrizionisti ed allergologi sono concordi nel consigliare di rimandare il più tardi possibile l'incontro tra i nostri bebè ed il latte di mucca sia esso intero o parzialmente scremato, fresco o a lunga conservazione.

Meglio quindi non dare ai piccoli il comune latte vaccino prima del compimento del primo anno di vita. Le ragioni sono molte. Innanzitutto la composizione del latte vaccino è molto differente rispetto a quello materno. Il suo apporto di proteine è molto elevato e presenta una maggiore presenza di grassi insaturi.

Anche le quote di Sali minerali sono eccessive per il fabbisogno di un neonato. Tutto ciò rischia di portare ad un sovraccarico di lavoro per i reni del lattante che sono ancora impreparati a smaltire una concentrazione così elevata di proteine e minerali.

Nel latte vaccino, inoltre, il poco ferro contenuto viene assorbito solo in minima parte dall'organismo. L'organismo del piccolo è in grado di assorbirne appena il 10%, contro il 50% di quello presente nel latte materno.

Un altro motivo che induce a rimandare l'assunzione del latte vaccino è costituito dalle allergie alle proteine in esso contenute che possono insorgere nei neonati predisposti. Meglio aspettare almeno i 12 mesi quindi ed affidarsi nel frattempo al latte di proseguimento o al buon vecchio latte materno.

(Fonte: Donna&mamma)

Iscriviti alla newsletter di donnad

Leggi tanti nuovi contenuti e scopri in anteprima le iniziative riservate alla community.