ORGANIZZARE UN VIAGGIO

Vacanze on the road: goditi il tuo tempo senza imposizioni

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Spesso abbiamo così tanta voglia di esplorare un luogo che ci sottoponiamo a dei veri e propri tour de force per vedere il più possibile. E se iniziassimo a viaggiare più lentamente?

I viaggiatori che scelgono una vacanza senza voli, prediligendo l'on the road se non addirittura la bici o le proprie gambe, sono sempre più frequenti. La ragione principale è che preferiscono la sostanza alla velocità, si godono anche il viaggio di andata e ritorno, improvvisano le tappe.

C’è stato un periodo in cui, al contrario, si faceva a gara tra chi impiegava meno tempo o faceva meno tappe per arrivare dal punto A al punto B, rendendo spesso il viaggio un incubo… tra notti insonni, levatacce e pause pipì inesistenti!

C’era la tendenza a non sgarrare rispetto alla tabella di marcia, non c’era posto per nessun tipo di imprevisto né di improvvisazione relativamente all’itinerario stabilito prima di partire, le tappe intermedie non erano contemplate, così come eventuali monumenti o punti di interesse non presenti sul tracciato.

Questo approccio al viaggio è tanto più stressante quanto più lo si applica alla presenza dei bambini, con i quali, si sa, le cose non vanno mai come si è programmato e bisogna essere dotate di notevoli dosi di pazienza e flessibilità.

Perché non soddisfare la curiosità dei bimbi che fanno una domanda su una statua non presente sulla nostra roadmap?

Perché non mettersi a giocare a palla in un prato se è quello che vogliamo fare con loro?

Perché non cambiare itinerario se siamo stanche o quello che ci si prospetta davanti non ci piace?

Anche in viaggio, confrontarsi, cambiare idea, ritagliarsi i giusti spazi, rilassarsi invece che scarpinare da mattina a sera è più divertente, contribuisce a costruire relazioni più forti e, soprattutto, è meno faticoso (e tu sei in vacanza per spezzare dal caos quotidiano, no?).

Libera la tua famiglia dalla forzatura dell’itinerario a tutti i costi, cambia rotta, riprogramma il viaggio bilanciando le cose da vedere con la giusta dose di riposo e “spazi vuoti” da dedicare all’inaspettato. Hai mai provato ad andare in vacanza prenotando solo la prima notte in albergo e lasciando il resto al caso? 

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