ORGANIZZARE UN VIAGGIO

Quali vacanze per i figli?

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Le prime vacanze senza i genitori, come comportarsi.

Bisogna riuscire a mediare tra i desideri dei figli e le preoccupazioni dei genitori, in particolar modo se si affronta per la prima volta la richiesta di trascorrere lontano dai genitori qualche giorno di vacanza.

Di fronte alla richiesta dei figli, è bene evitare sempre qualunque forma di contrapposizione dura, ma mostrare di ascoltare con attenzione le loro richieste. Poi si comincerà a esporre quelle che possono essere le proprie perplessità e dubbi. Bisogna partire comunque dal presupposto che è compito dei genitori insegnare ai propri figli anche a sapersi arrangiare da soli e quindi è importante che non ci si opponga alle proposte ricevute solamente perché si ha paura della lontananza e si vuole così evitare qualunque forma di preoccupazione.

Valutata attentamente l’età dei figli e soprattutto il loro grado di responsabilità, diventa perciò importante seguire con attenzione i suoi passi nell’organizzazione della vacanza. Senza apparire invadenti, ma neppure disinteressati: che sappia di poter contare su di voi in qualunque momento, anche per una semplice telefonata a un ufficio del turismo. Il ricorrere ai genitori non deve essere vissuto come una sconfitta, ma come un semplice possibilità. Naturalmente i genitori dovranno essere informati della destinazione, dei mezzi di trasporto, degli amici con cui il figlio partirà per le vacanze.

Può essere una buona scelta da parte dei genitori, quella di abituarsi progressivamente al distacco dai figli, sfruttare quelle forme di vacanza organizzata, come ad esempio i viaggi studio all’estero per imparare una lingua straniera, o nell’ambito del nostro paese a campi tematici, dove durante il periodo di permanenza i ragazzi imparano ad esempio a suonare uno strumento oppure si occupano di attività legate all’ambiente. In ogni caso sono forme di vacanza in strutture organizzate e specializzate appositamente per offrire ai giovani esperienze formative e di divertimento. Naturalmente la scelta non deve venire imposta, ma fatta assieme, genitori e figli.

Quando poi l’età e soprattutto il giudizio dimostrato dai propri figli permetterà di pensare a viaggi organizzati direttamente da loro, ci si può rivolgere a enti che hanno una particolare esperienza nell’ambito di viaggi e offerte rivolte ai giovani, come ad esempio il CTS Centro Turistico studentesco e Giovanile e il Touring Club Italiano.

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