SCUOLA ED EDUCAZIONE

Affrontare l'esame di maturità

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Il cervello riesce a lavorare per non più di cinque ore consecutive, dopo è meglio prendersi una pausa.

Qualche adulto se lo ricorda ancora. L'esame di maturità è una tappa importante per lo studente che tramite questa prova entra ufficialmente nel modo degli adulti, un test che richiede lucidità, concentrazione e preparazione. Superare questo esame significa sentirsi più sicuri ed avere le chiavi per poter affrontare prove più difficili e sfide future. Vediamo come è giusto prepararsi ad affrontare questa importante prova.

STUDIO - lo studio deve essere programmato in modo cadenzato e regolare, come se lo studente andasse ancora a scuola. Favorevoli sono le ore della mattinata mentre è inutile voler studiare la sera. Il cervello riesce ad immagazzinare informazioni per non più di cinque ore consecutive, dopo tale periodo è meglio prendersi una pausa. E' preferibile andare letto presto la sera e dormire molto per recuperare le forze e lasciare che il cervello elabori nel sonno del nozioni studiate o ripassate durante il giorno. Il ragazzo deve trovare spazio, anche in questi momenti di studio intenso, anche per lo svago e il relax soprattutto all'aria aperta.

DIETA E SONNO-  durante il periodo degli esami il fabbisogno calorico degli adolescenti si aggira intorno alle 2600 calorie per i ragazzi e 2200 calorie per le ragazze. La giornata di studio deve iniziare con un'abbondante colazione, soprattutto la mattina degli esami, che deve contenere almeno un quarto dell' energia calorica giornaliera per evitare crisi ipoglicemiche accompagnate da sonnolenza e stanchezza che possono colpire durante la mattinata e compromettere così le prove d'esame. Meglio fare cinque pasti 'leggeri' che tre pasti troppo abbondanti.

Non è necessario stravolgere le abitudini alimentari del ragazzo ma quando si è sotto stress è facile alimentarsi in modo inadeguato ed è quindi importante evitare di mangiare studiando poiché la digestione richiede uno sforzo al fisico che distoglie l'attenzione allo studio. Evitare di bere troppi caffè che compromettono la lucidità necessaria per lo studio. E'preferibile consumare il riso piuttosto che la pasta perché è un alimento più digeribile e capace di fornire la stessa energia, in particolare zuccheri, che alimentano il nostro cervello.

La sera prima dell'esame sono banditi cibi come la cioccolata (mentre è utile alla mattina), salatini, alimenti molto speziati con paprika o curry che rallentano la digestione, possono agitare ulteriormente e non aiutano a riposare in modo profondo. Per i ragazzi più emotivi è utile prima di coricarsi preparare una tazza di valeriana o camomilla e aiutare il corpo a rilassarsi facendo alcuni respiri profondi accompagnati da pensieri positivi mentre si è distesi sul letto con braccia e gambe spalancate.

PSICOLOGIA - il ragazzo che ha sempre studiato si preparerà diligentemente anche per questa importante prova, quelli invece più svogliati o scostanti produrranno, anche durante la preparazione all'esame di maturità, i medesimi grattacapi ai genitori che si sentiranno così sotto pressione. In questo caso è meglio cercare di spronare il giovane facendolo studiare con un compagno diligente o vedere se la scuola mette a disposizione un insegnante per ripetizioni mirate all'esame di stato oppure procurare un insegnante privato. Anche i genitori ansiosi dovrebbero seguire la medesima strada cercando di delegare l'impegno dello studio a qualcuno che gli trasmetta serenità e sicurezza. Studiare con il proprio figlio è molto utile ma può innescare disistima, l'insicurezza e paura di non riuscire ad affrontare da solo questa prova. Per i ragazzi che non riescono a controllare l'ansia e la fatica possono essere utili alcuni prodotti omeopatici o fitoterapici da farsi consigliare in farmacia, mentre è meglio bandire ogni tipo di farmaco 'brain enhancing' una sorta di anabolizzanti per il cervello che potenzia le capacità cognitive ma estremamente pericoloso per la salute.

IL GIORNO DELL'ESAME - durante gli esami i professori sono spesso annoiati quanto gli studenti quindi l'atteggiamento vincente durante il colloquio è quello di mostrarsi curioso e originale nell'esposizione senza però sforare nella saccenteria o spavalderia, insomma disinvolti ma senza esagerare. Anche gli studenti più diligenti possono venire colpiti dal 'vuoto di memoria' , in questo caso è importante fare cinque, sei respiri profondi con gli occhi chiusi per gestire l'ansia di prestazione e ritornare sulla prova più lucidi.

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