PRIMA INFANZIA

Come pulire i giocattoli

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Come pulire i giocattoli e rimuovere germi e batteri? Scopri i trucchi di DonnaD per mantenere igiene e pulizia in modo semplice e veloce.

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I giocattoli sono dappertutto, in ogni angolo della casa. Il mio soggiorno è un parco giochi, il mio bagno è un parco giochi, la mia camera da letto è un parco giochi. Mi è capitato di trovare giocattoli dentro la chitarra di mio marito, dentro scarpe della precedente stagione (con conseguente ferita da oggetto appuntito sul piede), dentro il cesto dei vestiti sporchi (che sorprendentemente rappresenta il nascondiglio preferito dai miei figli, quando in casa non si trova il telecomando si va dritti dritti a rovistare tra i panni sporchi).

Ammetto di non aver applicato a dovere la regola del "adesso si mette in ordine" e del "si gioca prevalentemente in cameretta" ma ormai credo sia tardi, i bimbi giocano 24/24 h ovunque e comunque. In particolare hanno dei giochini preferiti che scelgono di volta in volta per l'asilo, la pappa, la nanna, l'uscita pomeridiana. Questo si traduce in esigenze di pulizia triplicate!
Alla nascita del mio primogenito, ricordo con orrore (allora) e con ilarità (adesso) le mie manie igieniche legate non solo all'abbigliamento ma anche ai giocattoli.

Anche rispetto all'ormai famoso doudou nutrivo profonde perplessità: avevo letto questa pratica poetica e romantica di scegliere un pupazzo morbido e farlo dormire con mamma e papà durante l'intera gravidanza in modo che assorbisse tutto il profumo di casa e dei genitori per poi metterlo, alla nascita, nella culla del bebè. Ma siamo davvero sicuri? E le allergie alla polvere? L'igiene del nascituro? Possiamo sul serio non lavare un pupazzetto per 9 mesi? Personalmente, alla fine avevo optato per un odore di mamma e papà meno intenso lavando il doudou ad una settimana dalla nascita.

Allo stesso modo non sopportavo i pupazzi in stoffa e plastica insieme, in particolare i carillon. Immergevo in acqua la parte in stoffa lasciando fuori quella in plastica con buona pace del suono del carillon che diventava leggermente "acuto" ed "elettronico". Poco male, il bambino avrebbe avuto una preferenza per il punk!

Come pulire i giocattoli?

Durante i primi mesi (diciamo all'incirca fino all'anno di vita di Niccolò, quando sono rimasta incinta di Edoardo con abbandono totale di ogni velleità da regina della casa), dedicavo il sabato mattina alla pulizia di giochi e cameretta. Adesso lo faccio molto più raramente e mi dico che i miei figli stanno sviluppando delle ottime difese immunitarie!

Ecco quindi i miei suggerimenti: per i classici peluche meglio il lavaggio in lavatrice con un detersivo delicato attivo ed efficace già a 30 gradi al fine di evitare che il pupazzo perda la sua proverbiale morbidezza. Non ho mai scelto il lavaggio a mano (tranne nel caso, appunto, di pupazzi con parti in plastica) al fine di avere un risciacquo migliore garantito dalla lavatrice (ed anche una asciugatura più rapida grazie all'"intervento" della centrifuga). Perfetto il Perlana Cura per capi delicati o il detersivo Bio Presto Baby.

Più semplice e veloce il lavaggio dei giochini in plastica, sonaglini e pupazzi per la dentizione. Si tratta di oggetti che possono essere messi in lavastoviglie (come i ciucci del resto) durante il normale ciclo di lavaggio con l'utilizzo del sapone Pril Gel Caps che in casa nostra non manca mai. Per un lavaggio veloce, a mano, acqua calda e sapone per i piatti Nelsen Classic.

Più problematici i giochini in legno o metallo; io sono stata sempre molto cauta per paura che si scolorissero o rovinassero. Un sapone neutro con acqua tiepida è una soluzione di compromesso per far felici mamme e bambini!

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