SALUTE E BENESSERE

Le intolleranze alimentari di Fido e Fuffi

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Anche gli animali possono essere eccessivamente sensibili ad alcuni cibi e sviluppare fastidiose intolleranze alimentari.

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Il problema delle intolleranze

Anche i nostri amici animali possono soffrire di intolleranze alimentari e disturbi dovuti ad una dieta ipoallergenica. Un problema spesso poco conosciuto e difficile da affrontare, ma che è dovuto alla intolleranza nei confronti di uno o più componenti abituali della dieta dell’animale.

La difficoltà a stabilire l’origine del problema nasce dal fatto che questo tipo di allergie può svilupparsi anche in modo improvviso, anche un alimento che ha sempre fatto parte della sua dieta può improvvisamente trasformarsi in un elemento dannoso per la salute dell’animale.

I sintomi della intolleranza
Le manifestazioni di questo problema possono essere varie, come prurito, se l’animale si gratta sempre e si mordicchia la cute in modo ossessivo, ma a livello cutaneo può provocare anche dermatiti di vario tipo e nel gatto anche otiti e lesioni sulle labbra.

Le intolleranze possono portare poi anche reazioni gastroenteriche, il vomito è un sintomo che si presenta prevalentemente nel gatto. Reazioni che possono essere provocate da alimenti che da tempo facevano parte della dieta dell’animale come carne bovina, pesce, latte, riso o uova. Una sintomatologia che può essere causata anche da piccole dosi dell’alimento in causa.

Come effettuare una diagnosi corretta
Purtroppo una semplice analisi del sangue non è sufficiente per stabilire la sostanza che determina l’intolleranza alimentare. L’unico modo per ottenere una diagnosi attendibile è quello di stabilire una dieta che sia completamente libera dalle sostanze che componevano la normale dieta dell’animale. In questo modo sarà possibile stabilire quali cibi siano all’origine del problema.

In commercio esistono delle diete formulate appositamente per fornire all’animale una fonte alimentare adeguata, si tratta di vere diete sottrattive che eliminano completamente alcuni alimenti comuni. In ogni caso è sempre opportuno seguire le indicazioni e prescrizioni del proprio veterinario di fiducia.

Ma è possibile formulare e mettere in atto anche delle diete ipoallergeniche fatte in casa, una scelta senza dubbio più impegnativa a livello pratico, ma che garantisce una maggiore sicurezza nei risultati. Basteranno tra le 6-8 settimana di dieta ad eliminazione per stabilire quali siano gli alimenti che provocano i disturbi dell’animale.

Se la dieta è stata eseguita in modo impeccabile, l’animale sarà libero o quasi dai problemi che lo affliggevano, potremo così definire con precisione quale alimento deve essere bandito definitivamente dalla sua alimentazione. Un percorso che richiede molta pazienza ed attenzione, ma che saprà ripagarvi con un animale più sano, felice ed affettuoso che mai.

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