VIVERE CON UN ANIMALE

Borzoi - Levrieri e segugi

LEGGI IN 1'
Con il capo affusolato e ben allungato che rivela la sua natura di segugio a vista, il suo nome deriva dal russo.

Indice dell'articolo

Per pura eleganza, sia quando è a riposo sia quando è in attività, il Borzoi ha ben pochi rivali. Con il capo affusolato e ben allungato che rivela la sua natura di segugio a vista, il suo nome deriva dal temine russo borzoyi che significa “rapido”. Un tempo era chiamato il levriero russo.

Caratteristiche

Origini

Il Borzoi (o Barzoi) è una razza dalle antichissime origini. Dall’Etiopia, il levriero si è diffuso verso l’Egitto, importato dalle conquiste dei grandi Faraoni. Col passare dei secoli, attraversando il Mar Nero, questo particolare cane sarebbe giunto nelle regioni del nord, fino ad arrivare nella zona dell’attuale Ex Unione Sovietica. Molti personaggi storici hanno posseduto cani di questa razza, tra cui anche lo Zar Nicola II. In Europa occidentale il Borzoi arrivò intorno all’anno 1860.

Aspetto

Il mantello del Borzoi è lungo e leggermente ondulato, con una consistenza setosa. E’ un cane di grande taglia, longilineo. Le caratteristiche principali della razza sono la sua enorme statura, la ricchezza della pelliccia, la bellezza dei suoi colori. Ha un buon equilibrio delle proporzioni ed una grande eleganza nei movimenti.

Colore

Nessuna restrizione.

Iscriviti alla newsletter di donnad

Leggi tanti nuovi contenuti e scopri in anteprima le iniziative riservate alla community.