VIVERE CON UN ANIMALE

Leggi il regolamento sui cani al guinzaglio e porta a spasso Fido senza pensieri!

LEGGI IN 5'
Cane al guinzaglio e senza museruola? Oppure senza guinzaglio, ma con la museruola? Leggi cosa dice il regolamento sui cani ed eviterai litigi e sanzioni!

Lo porto a spasso con il guinzaglio o senza? Gliela metto, la museruola, oppure la tengo in borsa e la tiro fuori all’occorrenza? Se durante le passeggiate con il tuo fidato cagnolino, sei attraversata da mille dubbi su come comportarti, se quando incroci altre persone - proprietari di cani o meno - non stai mai tranquilla perché temi possano avere qualcosa da ridire, allora hai proprio bisogno di chiarirti le idee! Sia per vivere con serenità e spensieratezza quei momenti all’aria aperta con il tuo amico a 4 zampe, sia per non rimanere invischiata in terribili litigi o, peggio, incorrere in sanzioni!
Sì, perché è la legge a stabilire le modalità con cui condurre il tuo Fido: esiste uno specifico regolamento sui cani al guinzaglio, che definisce quanto deve essere lungo, in quali occasioni è obbligatorio, e che disciplina molti altri aspetti relativi ai comportamenti da seguire quando si è proprietari di un cane. Leggiamolo insieme!

Regolamento sui cani: guinzaglio, museruola e… non solo!

Ti sei mai chiesta innanzitutto qual è l’autorità competente a dettare le leggi in materia di animali domestici? È presto detto: si tratta del Ministero della Salute che, con le sue ordinanze periodiche, stabilisce anche le regole sulla “tutela dell’incolumità pubblica dall’aggressione dei cani”, prorogandole oppure introducendone di nuove. L’ultima ordinanza, emessa dal Ministero il 13 luglio 2016 e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale il 7 settembre, estende la validità delle norme sinora vigenti.
La tutela dell’incolumità pubblica, com’è evidente, non implica solo l’obbligo del guinzaglio per i proprietari, ma tutta una serie di regole di buon senso e civiltà… Non ci resta allora che scoprire quali sono!

Proprietario e dog sitter. Non a tutti è consentito essere proprietari di un cane: averne uno comporta l’assunzione di precise responsabilità, civili e penali - responsabilità che non possono essere sostenute da minorenni o persone con problemi mentali. In questi casi, è necessario l’intervento di un altro adulto che ne faccia le veci, registrando l’animale a suo nome all’anagrafe canina. Per lo stesso principio, il possesso di un cane è vietato a persone condannate per reati contro persone o proprietà punibili con reclusione superiore a 2 anni, e a soggetti sottoposti a misure di sicurezza personale.
Per il dog sitter, poi, valgono le stesse regole cui è sottoposto il proprietario del cane. Innanzitutto, deve essere una persona in grado di gestirlo correttamente, ciò significa che il proprietario deve prestare molta attenzione alla sua scelta! Inoltre, il dog sitter ha le stesse responsabilità civili e penali del proprietario nei confronti del cane: è lui che risponde di danni a persone, animali o cose provocati dall’animale (art. 2052 del Codice Civile).

Il kit di sicurezza e quello di pulizia. Veniamo ora a quella parte specifica del regolamento sui cani in cui guinzaglio e museruola e il loro uso sono trattati espressamente - che è quella che ci interessa maggiormente! L’uso del guinzaglio è sempre obbligatorio, in qualunque luogo si conduca il cane a spasso; l’unica eccezione è quella delle “aree cani”, dove Fido può essere lasciato libero. Il regolamento definisce anche la lunghezza del guinzaglio, che non deve essere superiore a 1,50 metri; i guinzagli allungabili, quindi, possono essere usati da proprietario o dog sitter solo se bloccati a questa lunghezza.
La legge disciplina anche l’uso della museruola, rigida o morbida che sia: c’è l’obbligo di portarla sempre con sé e di farla indossare al cane se s’intravede un pericolo per l’incolumità di persone o altri animali, oppure se a richiederlo sono le autorità.
Per quanto riguarda la pulizia, vige l’obbligo di raccogliere sempre le feci del nostro amico peloso per ragioni di decoro urbano e, a questo scopo, è obbligatorio disporre sempre di un apposito kit composto da sacchetti o altri strumenti di raccolta.


Condurre sempre un cane al guinzaglio e, se necessario, fargli indossare la museruola sono dunque regole di buon senso che rientrano nei comportamenti da seguire per una corretta gestione del cane, fondamentale non solo per la sicurezza del prossimo - uomo o animale che sia - ma anche per il benessere dello stesso animale!
Il comportamento di un cane, in buona sostanza, dipende dal padrone, dagli atteggiamenti che egli ha nei suoi confronti e dall’educazione che gli impartisce. Basti pensare che da questo regolamento sui cani al guinzaglio e sugli altri aspetti riguardanti la proprietà di un cane - prorogato ormai dal 2008 - è stata eliminata la lista delle razze pericolose, perché priva di fondamento scientifico.  
In caso di condotta aggressiva, comunque, è sempre lo stesso regolamento a stabilire che il veterinario ha il dovere di segnalare il cane alla ASL e può imporre al suo proprietario l’obbligo di svolgere un corso formativo presso il servizio veterinario della stessa struttura sanitaria.

Cosa dice il regolamento condominiale sui cani al guinzaglio?

Il condominio è uno dei luoghi in cui la convivenza tra persone è sempre piuttosto difficile; figuriamoci poi se, oltre agli esseri umani, ci sono anche gli animali! Fortunatamente è l’articolo 1138 del Codice Civile - modificato dalla Legge n. 220/2012 - a stabilire che nessun regolamento condominiale può contenere norme vietanti il possesso di animali domestici, cani o gatti che siano! Per quanto riguarda però, nello specifico, il comportamento di Fido all’interno del condominio, è sempre bene rispettare le nuove regole sui cani al guinzaglio come definite dall’ordinanza del Ministero della Salute.

Poiché i condomini, infatti, non possono essere disturbati da rumori molesti o odori sgradevoli - in presenza dei quali possono chiedere per legge l’allontanamento dell’animale dall’abitazione - è importante che nelle aree comuni del condominio il cane non sia mai lasciato libero di andarsene a zonzo indisturbato. La raccolta delle feci è doverosa e il guinzaglio obbligatorio ovunque: negli spazi verdi, in ascensore, per le scale; se il nostro amico peloso mostra poi segni d’irrequietezza, anche la museruola diventa necessaria. La responsabilità civile e penale dei proprietari è valida anche all’interno del condominio!  
Insomma, anche se il tuo cane è il più buono e docile del mondo, ricorda che il tuo prossimo non può saperlo o, in ogni caso, è possibile che ne abbia paura: rispetto altrui e buona educazione sono le uniche regole da non dimenticare mai!
 
 

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