VIVERE CON UN ANIMALE

Cosa insegnare al cane

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Cosa insegnare al proprio cane: alcuni piccoli insegnamenti per una convivenza serena con il proprio amico a quattro zampe.

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Il cane che tutti sognano è ubbidiente e capace di eseguire gli ordini impartiti dal padrone, insomma un amico a quattro zampe come quelli che si vedono in tv (gli esempi non mancano, da Lassie al commissario Rex). Ogni cane però è diverso e ha una sua personalità, e a determinarla è l'imprinting, vale a dire ciò che l'animale apprende durante le sue prime settimane di vita. Per addestrare un animale servono competenze specifiche, ma l'apprendimento di alcuni comandi può avvenire anche fra le mura domestiche; ecco, dunque, cosa insegnare al proprio cane per addestrarlo.

Cosa insegnare al cane? Consigli pratici

Affinché l'insegnamento sia efficace, devi cominciare a impartirgli i comandi già da cucciolo, nel corso dei primi tre o quattro mesi di vita. Il cane, inoltre, deve essere messo in una condizione di apprendimento, per cui va tenuto lontano da distrazioni, e premiato quando esegue qualcosa nel modo giusto. I premi consistono in elogi verbali (dato che il cane è in grado di comprendere il tono della voce), carezze e bocconcini particolari, come ad esempio biscotti o altro cibo che solitamente non mangia.

Il comando più semplice da insegnare è quello del “seduto”: per farlo, è sufficiente posare una mano sulla sua testa e l'altra nella parte terminale della schiena, spingendo con delicatezza verso il basso e dicendo con voce ferma e rassicurante “seduto!” (dovrai evitare, però, di urlare per non spaventare il cagnolino). Una volta appreso il “seduto”, si può passare al comando “terra”.

Quando si trova seduto, devi spostarti di fronte a lui e dire, sempre con voce ferma, “terra” posizionando un bocconcino davanti alle sue zampe anteriori e spostandolo poco alla volta in avanti. Per arrivare al premio, il cane si sdraierà e in questo modo potrà ottenere la sua ricompensa. Non dimenticare che è molto importante avere pazienza e se il cane non esegue subito l'ordine non è il caso di rimproverarlo.

Piuttosto delicato è il comando “resta”, con il quale diciamo al cane di rimanere in un punto mentre ci si sposta. È inoltre fra i più complessi da insegnare, in quanto l'animale è portato ad andare sempre dietro al proprio padrone. Nel momento in cui il cagnolino si trova seduto, devi impartirgli il comando “resta” dandogli un bocconcino. La procedura va ripetuta diverse volte, allontanandoti sempre un po' di più, fino a quanto il cane non avrà afferrato il comando.

Dovrai prestare attenzione particolare all'atteggiamento del cane; se ti sembra svogliato è meglio non insistere poiché non sarà concentrato sui comandi e risulterà difficile ottenere dei risultati. In questi casi è consigliato rimandare gli insegnamenti a un altro giorno.

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