VIVERE CON UN ANIMALE

Come adottare e allevare i cuccioli di cane

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Accogliere un cane in famiglia non è una scelta da fare alla leggera. Ecco come adottare e allevare i cuccioli di cane per assicurare loro una vita serena!

“Mamma, voglio un cane!”. Di’ la verità: quante volte quest’esclamazione di tuo figlio ti ha colto di sorpresa, facendoti sobbalzare? Dopo tanto riflettere, finalmente hai deciso di esaudire il suo desiderio - che, in fondo in fondo, è sempre stato anche il tuo - e puoi dire di sentirti pronta ad accogliere un cagnolino nella tua famiglia. Ecco, però, sorgere i primi interrogativi: come adottarne uno, a chi rivolgersi e come crescere i cuccioli di cane nel modo migliore?

Essere assalita dai dubbi e porsi simili domande è del tutto lecito e, anzi, necessario: l’adozione di un cane non è una scelta che possa esser presa alla leggera, indotta da un capriccio passeggero o dalla moda del momento. Non permette ripensamenti perché equivale ad allargare la propria famiglia e comporta il doversi occupare di un essere vivente che dipenderà sempre in tutto da noi. È un po’ come avere sempre un bambino in casa!

Se sei risoluta ad intraprendere questa strada e fare quella che è in tutto e per tutto una scelta d’amore, inclusione e dedizione, è bene conoscere alcuni aspetti essenziali dell’adozione e dell’allevamento - poter contare, insomma, sui nostri consigli per portare avanti la tua scelta al meglio!

Come allevare un cucciolo di cane

Partiamo dalla cosa che sicuramente ti preoccupa di più: come educare e allevare un cucciolo di cane perché da adulto sia tranquillo e obbediente? La risposta è una sola: alternando dolcezza e fermezza e, soprattutto, portando tanta pazienza! Sì, perché adottare un cucciolo è, paradossalmente, molto più impegnativo di adottare un adulto, il cui carattere è già formato: sarai tu a dover plasmare il suo carattere dedicandogli tempo ed energie! Certamente anche nei cani c’è una componente genetica di cui bisogna tener conto nella loro educazione, ma ha un peso minore rispetto all’influenza che il padrone eserciterà su di lui in fase di crescita.

L’aver avuto già esperienza con altri cani in passato aiuterebbe, ma se questo non è il tuo caso, non disperare: ciò non significa che la prima volta sei costretta ad adottare un esemplare adulto, tutt’altro. L’importante è studiare e documentarsi a fondo su carattere e temperamento caratteristici dell’animale da adulto in base alla razza di appartenenza, leggendo manuali o chiedendo direttamente alla struttura contattata per l’adozione. Informati sulla sua taglia futura e prestanza fisica, su vivacità e bisogno di correre e, soprattutto, sul suo rapporto con i bambini. Poi la pratica e la conoscenza reciproca faranno il resto nell’imparare a comunicare correttamente con lui!

Età del cucciolo. Prima ancora di avviare la procedura di adozione, devi informarti sull’età esatta del cagnolino, perché regola infrangibile è che un cucciolo non venga mai separato dalla mamma e dai fratellini prima dei 60 giorni di vita. Separazioni precoci rischiano di minare per sempre il suo equilibrio psichico, perché nei primi 2 mesi d’età il cane apprende i fondamenti della sua “vita canina” proprio grazie alla madre e all’interazione con i fratelli. È in questo periodo che la madre insegna ai suoi piccoli il linguaggio dei loro simili, quindi a distinguere i segnali di dominanza e sottomissione e quelli di gioco e minaccia, il controllo del morso e il comportamento nei confronti del cibo. In sostanza, ricorda che dal momento in cui lo avrai sotto la tua protezione fino almeno al compimento dei 7 mesi - l’inizio della maturità sessuale - sarai tu a dover continuare il lavoro iniziato dalla madre.

Preparativi in casa. Prima del suo ingresso nella sua nuova dimora – ossia la tua casa - sarà bene prepararla in un certo modo. Fai sparire tutti quegli oggetti che, essendo alla sua altezza, il cucciolo potrebbe urtare e rompere correndo o scodinzolando. Metti in salvo i giochi dei tuoi bimbi, per evitare che il loro nuovo amico se ne impossessi creando piccoli drammi familiari. Disponi una cuccia in camera da letto dove farlo dormire perché, soprattutto all’inizio, è bene non intaccare la sua sicurezza allontanandolo durante la notte. Scegli un angolo in cui disporre le ciotole per cibo e acqua e prepara fogli di giornale su cui fargli fare i bisogni: ricorda che il cucciolo non ha ancora il pieno controllo delle evacuazioni, quindi non sgridarlo, non capirebbe!  

Esperienze e regole. Nei primi mesi di vita è importante far fare al nuovo membro della famiglia quante più esperienze possibili, perché prenda confidenza col mondo che lo circonda e non sviluppi in futuro insicurezza e aggressività. Per questo cerca di metterlo in contatto con altri cani, persone di ogni genere (anche anziani e bambini) e ambienti diversi. Soprattutto, stabilisci chiaramente le regole che dovrà seguire in casa - una su tutte: il divieto di sedersi sul divano o sul letto. Importantissimo è che, una volta decise, le regole rimangano sempre valide e che siano impartite da tutti i membri della famiglia: se così non fosse, il cane non avrà la percezione della struttura gerarchica familiare e penserà di poter occupare un posto vacante ai livelli superiori!

Come adottare cuccioli di cane sequestrati

Se hai avuto notizia di un sequestro di cuccioli di razza importati clandestinamente in Italia e desideri adottarne uno, dovrai rivolgerti all’autorità che ha eseguito il sequestro - di solito si tratta della Guardia di Finanza o del Corpo Forestale dello Stato. Consulta il loro sito per cercare l’informativa del sequestro: sicuramente lì troverai anche spiegato come adottare i cuccioli di cane sequestrati. In questi casi, la magistratura decide se i cuccioli potranno essere adottati in via definitiva o affidati in custodia giudiziaria - in tal caso, sappi che esiste la possibilità di revoca futura. Normalmente la richiesta di adozione deve esser fatta pervenire via email ad un indirizzo di posta elettronica indicato sul sito, e i requisiti per l’affido sono piuttosto severi. I cani importati clandestinamente, infatti, purtroppo sono sottoposti a maltrattamenti e potrebbero perfino essere stati sottratti precocemente alla madre, il che li espone al rischio di patologie sia fisiche, sia comportamentali. Le autorità accettano dunque le richieste di adozioni solo se provenienti da persone fortemente motivate, consapevoli delle difficoltà cui andranno incontro durante l’allevamento e, possibilmente, con esperienze pregresse di rapporto con animali.

Come adottare un cucciolo di cane

Esistono anche vie più semplici per adottare un cucciolo di cane: rivolgersi a un canile o a rifugi gestiti da associazioni di volontariato che tengono i cani in custodia. A meno che non scegli l’adozione a distanza - che ti permette di contribuire al mantenimento di un cane presso la struttura in cui si trova se non hai spazio a disposizione in casa - l’adozione è gratuita. Saranno le stesse strutture a spiegarti i passaggi che dovrai seguire sulla base dei loro regolamenti interni, che ti illustreranno le visite e le vaccinazioni cui dovrai sottoporre il tuo futuro amico peloso e l’alimentazione che dovrà seguire. Di solito è previsto una visita preventiva presso la casa del futuro padrone, per rendersi conto degli spazi a disposizione e, soprattutto, della reale predisposizione della famiglia ad accogliere il cucciolo. Non leggere questo incontro sotto una luce negativa: è fondamentale per cominciare a creare un’interazione e porre le basi del vostro rapporto futuro!

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