ALIMENTAZIONE DEGLI ANIMALI

Fuffi diventa mamma

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Scopri come aiutare Fuffi a gestire il lieto in totale autonomia e senza pericoli.

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Il lieto evento

È sempre emozionante assistere al parto della vostra gattina e accogliere i suoi cuccioli in casa è sempre un’esperienza che riscalda il cuore.
Proprio perché si tratta di un momento così intimo e bellissimo, però, molto spesso abbiamo paura di rovinarlo magari commettendo qualche gesto inconsulto che potrebbe infastidire Fuffi.

La gravidanza di Fuffi va affrontata con la massima serenità e, scoperta questa possibilità deducibile da un sensibile aumento di peso, dall’appetito e dall’addome rigonfio, è importante rivolgersi subito ad un veterinario esperto che con un’ecografia e un a radiografia può confermare le nostre supposizioni. La gravidanza di Fuffi dura solitamente un periodo variabile tra i 64 e i 68 giorni e può essere confermata con una semplice ecografia già dopo i 40 giorni.
Durante questo lasco di tempo è opportuno che la nostra amica assuma un’alimentazione equilibrata e abbondante che però deve essere ben calibrata per evitare che pasti particolarmente ricchi incidano negativamente sulla salute dei gattini.

Poco prima del parto
Non sarà difficile individuare quando Fuffi si riterrà pronta a dare alla luce i suoi gattini perché i suoi comportamenti te lo faranno intuire chiaramente. Sul finire della gravidanza, infatti, la gatta inizia a dimostrare i primi segnali di inquietudine che si concretizzano nella ricerca di un posticino caldo e accogliente, ma soprattutto appartato, dove partorire i gattini.
In questa fase è bene assicurarsi di tenere chiusi cassetti e armadi che sono proprio i luoghi preferiti di Fuffi insieme a tutti gli spazi più stretti. Proprio per evitare che la gatta scelga un luogo all’aperto e difficile da individuare, è opportuno tenerla, specialmente in queste ultime fasi, all’interno dell’abitazione proprio per assicurarle il massimo supporto e cura.

Cosa procurarti
Affronta il parto di Fuffi attrezzandoti con una cesta apposita dai bordi particolarmente alti nella quale possa comodamente distendersi assicurando del posto anche per i cuccioli. Lascia la cesta a disposizione della gatta anche nelle settimane precedenti, per favorire la familiarità con il giaciglio, mentre nel giorno del parto è opportuno rivestirla di fogli di giornale e asciugamani morbidi. Posiziona la cesta in un luogo appartato lontano dalle attività di routine della famiglia per permettere a Fuffi di vivere in assoluta tranquillità la propria intimità.
Le settimane che precedono la gravidanza sono anche quelle in cui ti dovrai  occupare maggiormente della tua gatta assecondando il suo desiderio frequente di coccole, ma anche aiutandola nella pulizia quotidiana spazzolandola delicatamente e avendo cura che i suoi capezzoli siano del tutto liberi dai residui di pelo in eccesso.

Le fasi del parto
Le fasi che precedono il parto sono le più delicate perché iniziano le fastidiose contrazioni che possono durare fino a un massimo di 24 ore. Proprio in queste ore, infatti, la gatta si sistema nella sua cuccia alla ricerca della sua personale tranquillità. Il parto, infatti, può ritardare per volere della stessa se essa non dovesse sentirsi protetta e sicura.

- La fase della discesa: l’uscita del primo feto è sempre una grande emozione e avviene in tutta naturalezza grazie alle sole cure di mamma gatta. Se si tratta del primo parto per Fuffi è fondamentale il tuo aiuto ad esempio nel liberare i piccoli dalla sacca placentare, che però solitamente viene mangiata dalla mamma, e nella pulizia degli stessi per mezzo di salviettine detergenti se vediamo che la mamma non lo fa.
Il parto dell’intera cucciolata può occupare anche le 24 ore successive in quanto l’intervallo tra le nascite è variabile con una media registrata tra i 10 e i 60 minuti. L’emissione della placenta, invece, precede l’espulsione di circa 5-15 minuti.

- Non disturbare: quando tutti i cuccioli sono stati messi alla luce, mamma gatta lecca ogni singolo figlioletto specialmente sulla zona del muso, per liberarlo dalla placenta e permettergli di respirare agevolmente.
Se è vostra intenzione aiutare Fuffi, fallo solo se il tuo comportamento non sembra infastidire la gatta e dimostrati comunque sempre molto discreta coccolando dolcemente i piccoli con un panno pulito e frizionando dolcemente il capo per stimolare la circolazione senza però allontanare i cuccioli dalla madre.

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