PULIZIE

Come si pulisce il rame per renderlo lucido e togliere l'ossido

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I nostri oggetti in rame vanno puliti correttamente per eliminare l'ossido e farli splendere

Il pentolame in rame, ricordo della cucina di una volta, è da qualche tempo tornato di moda. Il classico paiolo è infatti il segreto delle cuoche per realizzare polente ottime, ma in generale calmierare nel modo più corretto la cottura di molti cibi, sfruttando le proprietà di questo materiale così rustico.

Durante l'estate 2017 poi, i bicchieri in rame con manico, hanno inizato a fare la loro comparsa nei locali più alla moda, in quanto il cocktail del momento, il buonissimo e speziatissimo Moscow Mule, esigeva di essere servito proprio in questo tipo di supporto.

Ma famosa è anche la gioielleria in rame, spesso base dei look in stile etnico che tanto fanno tendenza. Insomma, questo materiale dal colore biondo rossastro, è in fin dei conti molto più presente nelle nostre vite di quanto non si possa pensare.

Per questo motivo è bene sapere come si pulisce il rame, in modo da averlo sempre perfettamente lucido e splendente, sia che vesta i nostri monili, sia che invece lo faccia con le nostre pentole e le nostre posate.

In particolare, essendo il rame un materiale che risente degli attacchi esterni, può essere che sia necessario sottoporlo ad una sessione di lavaggio per togliere l'ossido, quella patina vedastra che spesso si attacca alla lamiera, rendendola più scura e opaca.

Per nostra fortuna, per pulire il rame in modo efficace, possiamo usare due rimedi naturali che funzionano alla perfezione, l'impasto di limone e sale fino, che possiamo sostituire anche col bicarbonato, oppure l'impacco con il ketchup, la cui lista ingredienti dolce-acida funge da perfetto sgrassatore.

In quest'ultimo caso usiamo un panno di cotone per strofinare la salsina su tutta la superficie da trattare. Sarà comodo spruzzarne un paio di cucchiai in una ciotola, da cui attingere di volta in volta. Massaggiamo il rame con il panno imbevuto di ketchup e poi lasciamo agire per 3-5 minuti.

In ultimo sciacquiamo sotto l'acqua di rubinetto ed eventualmente ripetiamo l'operazione. In alternativa possiamo usare il metodo del sale e limone, anche se sarebbe preferibile usare il bicarbonato col limone, per far arrivare il prodotto anche negli angoli più nascosti.

Tagliamo un limone a metà e immergiamolo dalla parte della polpa in una ciotola colma di sale o bicarbonato. Ora strofiniamo il rame, sfruttando il potere antiossidante dell'acido citrico e della reazione chimica che avviene quando lo mettiamo in contatto con una sostanza basica.

Man mano che strofiniamo possiamo vedere l'ossidazione che va via, lasciando il posto a tutta la lucentezza del rame. Anche in questo caso sciacquiamo sotto acqua corrente per eliminare i residui e asciughiamo con un panno di cotone pulito.

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