PSICOLOGIA

Vivi in dolcezza

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Gli americani li chiamano "loser" ovvero perdenti: sono coloro che scelgono nella loro vita la via della dolcezza e della moderazione. Nei nostri modelli mentali non c'è dubbio che l'idea di dolcezza sia spesso associata ad un atteggiamento di debolezza, di remissività

Le donne sono le prime ad essere associate a sentimenti di prudenza, di assennatezza e di autocontrollo e sono loro solitamente a portare questo messaggio all'interno del nucleo familiare, sul luogo di lavoro e tra gli amici.

Il comportarsi in modo pacato e assennato non è affatto segno di debolezza ma al contrario denota, in chi la trasmette, una forte personalità, molto più del normale. Coloro invece che vivono in modo collerico, competitivo e con una gran voglia di prevalere sugli altri, in genere, sono degli eterni infelici: agire in maniera impulsiva ed arrogante porta solo a lacerazioni profonde e a dissapori continui. Chi urla ed aggredisce il suo simile è quasi sempre il più debole.

Sentimenti quali la dolcezza, la moderazione sono compagne sempre più rare all'interno di ambienti sociali quali istituzioni, luoghi di lavoro, scuole, mentre dovrebbero essere riscoperti poiché proprio queste armi aiutano l'uomo a vivere in sintonia con se stesso e con il prossimo.

La dolcezza diventa quindi un antidoto contro la prepotenza e la prevaricazione. Ecco come puoi viverla all'interno degli ambienti quotidiani, dove spesso è necessario moderare toni e linguaggi:

·         Con il partner è importante ritrovare comprensione ed intimità, come quella che da innamorati si trasmette con sguardi e tenerezze. Lungo il percorso della vita insieme è indispensabile imparare a coltivarla e mantenerla perché diventi la base della vita quotidiana.

·         Nel lavoro la moderazione e l'ascolto stimola la professionalità ed il rispetto dei colleghi che a loro volta ricambiano questo atteggiamento con una collaborazione fedele e costante. Ricorda che la capacità di discutere con una voce moderata ( né troppo alta, né troppo bassa) da modo che le parole che vengono pronunciate siano decise e lo sguardo che le accompagna sicuro e per niente debole.

·         Con i figli la dolcezza equivale all'amore ed è questo il modo più semplice per trasmetterla. Un genitore capace di vivere con dolce armonia la crescita del proprio figlio è sicuro che una volta cresciuto avrà della dolcezza un ricordo positivo che gli apparterrà tutta la vita diventando una componente del suo modo di essere.

·         Con gli amici l'ascolto e la disponibilità da modo di trasformare l'amicizia in momento di profonda condivisione tra persone che trascorrono momenti di vita in comune.

Ma oggi è ancora significativo e utile riscoprire la moderazione e la pacatezza?

La risposta è assolutamente affermativa. Questa virtù è utile e necessaria soprattutto in famiglia e prima di tutto con i proprio figli. Qualsiasi genitore conosce bene i limiti e l'inefficacia di scatti di nervi o urli, nei confronti dei loro comportamenti errati. Al contrario i maggiori successi di comunicazione si ottengono quando con i figli si riesce ad instaurare un angolo di tranquillità e di serenità.

L'arma vincente è quindi ancora oggi uno stile di vita che assecondi gli avvenimenti che accadono e non cerchi di contrastarli con aggressività.

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