PSICOLOGIA

Quando Facebook e Twitter creano dipendenza

LEGGI IN 3'
I Social Network possono creare una dipendenza molto simile a quella di sigarette e alcol. Ecco come riconoscere e affrontare il problema.

Indice dell'articolo

La Social Network addiction

Facebook, Twitter e gli altri Social Network stanno trasformando la nostra vita ma non sempre in modo positivo. In molti casi possono infatti creare una vera dipendenza molto simile a quella di alcol e sigarette. Un problema che riguarda soprattutto le nuove generazioni, ma non solo. In questi si tende ad essere completamente assuefatti al bisogno di comunicazione, si cerca di connettersi in ogni occasione e quando questo non è possibile si vivono vere e proprie crisi d’astinenza.

Vale allora la pena capire meglio il problema, perché sono sempre di più le persone che non riescono a staccarsi dalla tastiera o dallo smartphone, con conseguenze che possono essere anche molto gravi per la propria vita affettiva, sociale o lavorativa, oltre che per la propria salute. In inglese è definita “Social Network addiction” o “Friendship addiction” dipendenza da connessione, aggiornamento della propria pagina web, ricerca di nuove amicizie virtuali, un’ansia continua di controllare, aggiornare e ampliare il proprio network di amicizie virtuali.

Non solo Facebook

Facebook è solo il fenomeno più famoso e diffuso ma questa dipendenza può coinvolgere tutti i vari Social Network che sempre più ‘invadono’ il mondo della rete. La dipendenza da Facebook non è ancora classificata come una vera e propria patologia ed il rischio è che questa eccessiva dipendenza crei un distacco dalla realtà sempre più marcato, insonnia, ansia, stress e depressione.

Il pericolo reale è che si deteriorino i rapporti famigliari e affettivi a scapito di quelli ‘virtuali’ che tendono ad assorbire tutte le nostre forze ed energie. La difficoltà nasce anche dal fatto che spesso non si riconosce questo comportamento come problematico, le persone dipendenti tendono ad essere soddisfatte e serene solo quando sono di fronte ad uno schermo, interconnesse con il mondo. Riconoscere il problema è il primo passo verso la soluzione, per riuscire a ritrovare il piacere della vita ‘reale’ e un rapporto più moderato e consapevole con le nuove tecnologie.

Come affrontare e risolvere il problema?

Come tutte le dipendenze anche quella da Social Network deve essere affrontata e curata in modo molto serio. Quando tutte le routine quotidiane vengono condizionate dall’uso di Facebook e Twitter, quando questi diventano una vera ossessione da cui è impossibile staccarsi, un comportamento compulsivo, significa che è il momento di correre ai ripari. Nei casi più gravi rivolgendosi anche ad un aiuto professionale.

- Staccare la spina. La soluzione più radicale è quella della terapia d’urto, sconnettersi dalla rete per almeno una settimana, ritornare alla vita reale per scoprire il piacere delle cose semplici e naturali. Leggere un libro, fare una passeggiata, scoprire insomma che è possibile vivere anche senza Social Network.

- Utilizzare tecniche di gestione del tempo. Porsi dei limiti e controllare con precisione quanto tempo effettivamente si trascorre connessi, stabilire dei punti fermi su quanto tempo utilizzare i vari Social Network.

- Trovare nuovi interessi. Fare una classifica di tutte le attività che avremmo sempre voluto fare, ma che per mancanza di tempo abbiamo trascurato. Scoprire nuovi gruppi o attività sociali in cui impegnarsi.

- Gruppi di aiuto. Nei casi più gravi è consigliabile rivolgersi ad un aiuto professionale, le attività dei centri specializzati sono mirate a supportare le persone con problemi nel cercare di contenere il malessere che deriva dall'utilizzo patologico di internet.

Iscriviti alla newsletter di donnad

Leggi tanti nuovi contenuti e scopri in anteprima le iniziative riservate alla community.