PSICOLOGIA

La psicologia del portafoglio

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I soldi possono creare dipendenza, possono diventare un pensiero fisso o essere spesi con troppa facilità. Ecco alcuni consigli per gestire le finanze al meglio partendo dalla psiche.

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Cambia approccio al denaro

In tempi difficili come questo, in cui il calo dei consumi e la disoccupazione sono all’ordine del giorno, non è difficile ritrovarsi a pensare ai soldi più del solito, e forse più del dovuto. Imparare a gestire il proprio rapporto con il denaro è fondamentale per un approccio sereno alla vita quotidiana, considerando il fatto che le esigenze materiali ci costringono a confrontarci con questa tema ogni giorno. La stessa donna può essere stata una compratrice compulsiva di borse e scarpe ed essere diventata un’accorta economa che sa fare piccole rinunce e conoscere molti trucchetti pratici per risparmiare...

Se dal versante pratico quindi non abbiamo poi molto da imparare (o meglio: sappiamo già dove e come tirare la cinghia) bisogna riconoscere che molto spesso è a livello emozionale che la donna fa fatica a controllarsi. Prima di poter “operare” in modo intelligente sul proprio portafogli o conto corrente è necessario razionalizzare e per questo motivo l’approccio psicologico è fondamentale.  Insomma: non farti condizionare dal sentire comune, non includerti d’ufficio in statistiche con le quali potresti non centrare nulla.

Non farti sorprendere...

Sii fiduciosa. Risparmiare è possibile. Anche se il tuo stipendio è poca cosa e non hai un aumento da anni, anche se tra una spesa e l’altra mettere da parte qualcosa sembra un’impresa colossale cerca di non drammatizzare: un euro al giorno è sicuramente una cifra abbordabile anche per te! Non sentirti ridicola per il fatto di accantonare soltanto monete pensa piuttosto che dopo un anno potresti permetterti una borsa firmata, far fronte a una spesa imprevista senza gravare sul tuo bilancio mensile o addirittura concederti un weekend fuoriporta. Se parti con l’approccio giusto il risparmio non è impossibile.

Sii realista. Per evitare di vivere un dramma ogni fine mese quando ti ritrovi con meno soldi di quanti pensassi cerca di essere oggettiva. Preparati uno schemino nel quale andrai a sottrarre al tuo stipendio medio i costi fissi che sei certa ogni mese rappresentano un’uscita. Stiamo parlando delle spese per i trasporti o il carburante che devi sostenere per recarti al lavoro, del cellulare, dell’abbonamento alla palestra. Tolti questi importi saprai esattamente con che budget affrontare la vita quotidiana. Accettando la realtà potrai affrontarla meglio.

E non trascurare nulla

Sii puntuale. Non rimandare a domani quello che potresti fare oggi, dice il famoso adagio. Che si può reinterpretare così: non rimandare quelle che oggi sono piccole spese perché domani potrebbero trasformarsi in spese molto più consistenti. È un consiglio che vale soprattutto per quanto riguarda la manutenzione ordinaria di casa: “saltare” una manutenzione della caldaia o dell’automobile (oltre ad essere pericoloso) espone l’apparecchiatura al rischio di guasti. E i pezzi di ricambio sono sempre un salasso per il portafogli. Meglio spendere 100 oggi o 1000 domani? 

Sii attenta. Sarà anche una scocciatura ma se controlli il tuo piano telefonico potresti scoprire di non sfruttare appieno le possibilità che ti offre, magari “avanzando” minuti di telefonate che però, neanche a dirlo, paghi. Cerca l’alternativa più adatta a te tra le diverse opzioni disponibili e se questo significasse dover cambiare compagnia telefonica... sarebbe un’ottima occasione per far valere il tuo potere di contrattazione! Prima di abbandonare il tuo gestore segnala ad un operatore le tue intenzioni di lasciare la compagnia: probabilmente riceverai una contro offerta. Essere un consumatore attento paga.

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