PSICOLOGIA

Ci sono anch'io!

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Uniti, anzi attaccati, anzi appiccicati: sono i partner delle coppie che non vivono l'uno senza l'altra, che non potrebbero neanche immaginare la loro vita senza la loro dolce metà.

Uniti, anzi attaccati, anzi appiccicati: sono i partner delle coppie che non vivono l'uno senza l'altra, che non potrebbero neanche immaginare la loro vita senza la loro dolce metà. Neppure quando l'altro non è poi così dolce, ma li fa continuamente arrabbiare o soffrire. Ci sono coppie che passano il tempo a litigare, eppure si sentirebbero perdute senza il partner. Il desiderio di stare uniti non sempre nasce dall'amore ma anche dalla paura di stare soli e dall'esigenza, spesso inconscia, di trovare qualcuno a cui aggrapparsi perché non ci si reputa in grado di reggersi sulle proprie gambe. Senso di insicurezza e mancanza di autostima portano a ricercare nell'altro le qualità di cui ci si sente mancanti. Così, quando pare di aver trovato la persona giusta, se si riesce ad agganciarla non la si molla più.

LA DIPENDENZA UNISCE E SOFFOCA
In molti campi, ma specialmente in amore, le scelte si fanno a livello inconscio, cedendo a magnetismi sconosciuti che spingono irresistibilmente l'uno nelle braccia dell'altro. Quando questa alchimia funziona, ognuno vede nell'innamorato il completamento di se stesso, si sente forte, sicuro, per la prima volta completo. All'inizio la storia è davvero meravigliosa, ma non sempre le cose continuano nello stesso modo. Quando a creare legame sono le mancanze interiori e i bisogni di stabilità e sicurezza, il rapporto diventa patologico: ciascuno riversa sull'altro le proprie aspettative e si aggrappa chiedendo di essere aiutato e accudito. Non è amore, è dipendenza. Una volta avviato con queste dinamiche, il rapporto si trasforma in una gabbia che rinchiude al suo interno i due partner.
Bloccato da meccanismi sempre uguali e ripetitivi, l'amore diventa abitudine, noia, possesso, senza spazio per un'evoluzione. Su questa routine spesso le coppie si accomodano, anche dopo essersi accorte che il prescelto non possiede proprio tutte le qualità inizialmente immaginate. Ma non importa: i difetti e le differenze possono diventare il pretesto per interminabili scontri. Lamentele e critiche sono dei collanti altrettanto forti dei sentimenti di solidarietà, perché permettono di scaricare aggressività e frustrazioni sentendosi nel proprio pieno diritto.

LA COPPIA SCOPPIA
E cosa accade se uno dei due si stanca, o trova un'altra persona che meglio garantisca i suoi bisogni? Oppure se uno dei due cresce e matura e non avverte più questi bisogni che lo tenevano legato all'altro? La coppia scoppia, nelle mille scintille delle recriminazioni o nei fiumi in piena delle lacrime.

Chi non ha saputo evolversi dovrà partire alla ricerca di un altro partner che lo sostenga e si manterrà all'interno del solco della dipendenza. Ma in più avvertirà dentro di sé l'ulteriore frustrazione del fallimento a cui è andato incontro il rapporto. Questo può portarlo, nelle relazioni future, a cercare di garantirsi ancora di più contro imprevisti e scossoni, che sono poi gli eventi che potrebbero portarlo a crescere. Si creano così questi circoli viziosi, a molti ben noti, per cui nella vita inspiegabilmente si incontrano sempre partner del medesimo stampo. Chi invece nel tempo è cambiato potrà perfino permettersi di stare solo, almeno fino a quando andrà incontro a un nuovo amore, come libera scelta.

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