SALUTE

Gli integratori naturali utili per affrontare la primavera

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Come affrontare al meglio i cambiamenti che la primavera porta con sé

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Il nostro fisico in primavera si deve abituare lentamente alla variazione di luce e di temperatura. Il risveglio del corpo spesso produce in noi sintomi come stanchezza, svogliatezza e sonnolenza. È possibile aiutarci utilizzando degli integratori alimentari, che ci aiuteranno a superare questa fase critica quando il ritmo quotidiano non ci permette di prendere le pause necessarie. Quali sono i migliori integratori naturali che possono permetterci di affrontare la primavera al meglio?

Ferro

Il primo segnale della mancanza di ferro nel sangue è la stanchezza. Questo minerale è indispensabile per catturare l'ossigeno e portarlo nel sangue. Se manca, i tessuti sono poco ossigenati e un senso di spossatezza s'impadronisce di noi. I cibi ricchi di ferro sono la carne, in particolare il fegato, e i molluschi, i cereali integrali, le verdure verdi e la frutta secca. A volta l'alimentazione non basta: per colmare la mancanza di ferro è quindi possibile assumere degli integratori, da prendere solo dopo aver chiesto conferma al proprio medico curante.

Pappa reale

È un prodotto della natura realizzato dalle api. Costituisce l'unico alimento dell'ape regina e le consente di vivere molto più a lungo (oltre 5 anni) rispetto alle api operaie, che vivono in media 60 - 90 giorni. La pappa reale è una fonte preziosa di minerali, proteine, lipidi e vitamine del gruppo B, in particolare acido pantotenico (vitamina B5), insieme a numerosi altri componenti. Riesce a rafforzare le difese immunitarie oltre a regolare il metabolismo: tutto questo si traduce in una maggiore capacità di superare lo stress del cambiamento climatico. È un ottimo ricostituente in caso di esaurimento nervoso, facilita l'apprendimento, aiuta la memoria, regolarizza l'appetito ed il tono dell'umore, tutti disagi ricorrenti in primavera. È sufficiente fare una cura di un mese assumendo un flaconcino al giorno a stomaco vuoto. È indicata anche per i bambini e gli anziani come ricostituente, specialmente in situazioni di cambio di stagione e/o di convalescenza.

Ginko Bilboa

Il ginko biloba è l'albero più vecchio presente sulla faccia della Terra ma è anche uno dei più longevi: può raggiungere i 1000 anni di vita. Se è la stanchezza mentale quella che ti colpisce particolarmente in primavera, ecco pronto l'integratore giusto. I flavonoidi contenuti nella pianta migliorano la circolazione celebrale e quindi la concentrazione. Per ottenere un buon risultato assumi circa due capsule al giorno di ginko biloba per un ciclo di almeno 15 giorni.

Omega3

Gli acidi grassi 'buoni' sono contenuti soprattutto nei pesci come il tonno, il salmone, le sardine e i crostacei, e ti aiuteranno a frenare gli sbalzi d'umore tipici di questa stagione e a ridurre la fatica nella concentrazione. La serotonina contenuta nel pesce assicura un miglioramento del tono dell'umore grazie alla sua funzione di neurotrasmettitore. Per averne pieno beneficio è consigliabile mangiare pesce almeno tre volte alla settimana. Se non ami molto il pesce, puoi assumere Omega3 grazie agli integratori alimentari. 

I multivitaminici servono?

Se gli integratori naturali possono essere un valido contributo nell’alleviare i “sintomi della primavera”, non è altrettanto vero che un complesso multivitaminico sia indispensabile in questo periodo. Infatti, i sintomi legati a questa stagione non indicano una carenza di queste sostanze, ma una difficoltà ad adattarsi ai cambiamenti climatici. Prediligi sempre frutta e verdura di stagione poiché la natura stessa ci fornisce, tramite i frutti naturali della terra, le giuste sostanze utili a stare meglio e ad affrontare la primavera con il sorriso.

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