MANGIARE BENE

Alla conquista della linea perduta

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Ma quali sono i 10 cibi tentatori ai quali gli italiani non sanno di dire di no?

È primavera e scatta inesorabilmente la voglia di dieta, l'estate si avvicina e lo specchio spietato ci consiglia di agire e subito. Ma non è così semplice, i buoni propositi trovano ostacoli a volte insormontabili e così secondo un sondaggio indetto dalla rivista Riza Psicosomatica che ha intervistato un campione di persone tra i 17 ed i 65 anni solo una persona su dieci ce la farà, il resto è destinato a soccombere alle tentazioni che quotidianamente si presentano. Le donne cedono più facilmente di fronte ad una invitante torta con la panna, a del cioccolato o dolci in genere mentre gli uomini capitolano davanti al salato: patatine, arachidi e salumi.

Ma quali sono i 10 cibi tentatori ai quali gli italiani non sanno di dire di no? Al primo posto il caffè seguito dal salame, la pasta e le salse con cui si farciscono sandwich e tramezzini compagni di molte pause pranzo, poi dolci, vino, carne, aperitivi, il pane ed infine il pesce.

La voglia di dieta coglie in questo periodo maggiormente le donne (72% contro il 32% degli uomini). Molti sono gli ostacoli al raggiungimento dell'agoniata forma perfetta: una vita sessuale poco gratificante per le donne, nervosismo e stress per gli uomini.

Ma è davvero così difficile portare a termine una dieta? A quanto pare si. Il problema è che chi si impone uno stretto regime alimentare con diete fai da te non ha pazienza, vorrebbe vedersi subito magro, bello e affascinante e così la riconquista della linea si trasforma in un miraggio. In realtà, come continuano a ripetere i nutrizionisti, la dieta è frutto di scelte equilibrate e costanti, perseguire diete da fame non fa altro che innescare il cosiddetto effetto yo-yo ovvero la tendenza a recuperare quasi subito il peso perduto con tanti sacrifici.

È chiaro che nel nostro Paese manca una educazione alimentare, la percentuale degli obesi infatti, cresce di anno in anno e oggi ha raggiunto il 50% della popolazione.

Ma quali sono le regole del buon senso? Mangiare poco ma di tutto, mai saltare i pasti, ma distribuirli nell'arco di tutta la giornata evitando diete dissociate che causano carenze di ferro e calcio. È consigliabile, inoltre, fare degli piccoli spuntini con della frutta o crackers durante la giornata per evitare di arrivare ai pasti affamati. Mai rinunciare ai piaceri del palato improvvisamente ma a piccoli passi, il vecchio detto "chi bello vuole apparire un po' deve soffrire" però è ancora valido.

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