SALUTE

Addio alito pesante!

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Un peso che grava sui nostri rapporti sociali, sulla nostra sicurezza e sulla capacitàdi sentirci a nostro agio in ogni situazione. Eccoti alcuni suggerimenti per dire addio all'alito cattivo.

L'alito cattivo è un segnale di un disturbo del nostro organismo. Per il 90% delle persone è legato ad una errata alimentazione ed igiene orale mentre per il restante 10% può indicare la presenza di una patologia più importante. Per scoprirne l'origine è necessario recarsi da uno specialista odontostomatologo che attraverso una serie di esami potrà verificarne la causa ed eliminare il problema alla radice.

Per coloro che hanno un disturbo lieve sarà sufficiente controllare la propria alimentazione e l'igiene della lingua e dei denti. In molti casi infatti l'odore sgradevole è prodotto dalla patina presente sulla lingua e dalla scarsa igiene dentale che deve sempre terminare con il passaggio del filo interdentale e l'uso di un colluttorio.

Sono le proteine presenti negli alimenti le responsabili di aliti pesanti poco graditi a colleghi, coniugi ed amici. Carne e formaggio sono i cibi che, una volta depositati sui denti, trasformano la materia grassa contenuta in essi in zolfo, una sostanza dall'odore penetrante e sgradevole. I formaggi cremosi sono i responsabili degli odori più forti in quanto si appiccicano alla lingua mentre per la carne è determinante il metodo di cottura.

Ci sono altri cibi e comportamenti che non aiutano a risolvere questo problema, vediamo insieme quali sono:

- aglio, cipolla, scalogno, porro ed erba cipollina sono alimenti alitogeni e quindi i nemici numero uno dell'alitosi. Questi alimenti vengono assorbiti dall'organismo che li trasforma in sostanze solforose responsabili del cattivo odore, essi rimangono in circolo nell'organismo emettendo le sostanze sgradevoli tramite le vie respiratorie

- le spezie orientali se usate in abbondanza possono facilitare la comparsa del problema

- il fumo è una delle principali causa di alito pesante quindi coloro che hanno un problema di alitosi acuta devono cercare di smettere di fumare

- l'igiene dentale è importantissima per tenere sotto controllo l'odore dell'alito. E' necessario lavarsi i denti dopo ogni pasto per non lasciare residui di cibo in bocca che possono far proliferare germi o batteri

- in questo caso non è un cibo bensì il suo esatto contrario a danneggiare l'alito. Un digiuno prolungato può essere la causa dell'alitosi in quanto la mancata masticazione e quindi l'assenza di saliva, che aiuta l'auto detersione del cavo orale, favoriscono la proliferazione dei germi.

Ecco qualche rimedio naturale e i consigli legati all'alimentazione:

- per eliminare gli odori del cavo orale sono utili dei gargarismi da fare dopo ogni pasto. Se vuoi preparare un colluttorio naturale fai un infuso di bacche di ginepro mettendone 10 grammi in una tazza d'acqua calda oppure prepara una infusione composta da un cucchiaio di foglie di salvia, uno di menta e uno di fiori di lavanda (freschi o essiccati) da mettere in acqua bollente per 5 minuti, filtra e lascia raffreddare prima dell'utilizzo.

- un chicco di caffè in bocca neutralizza i gas maleodoranti che provengono dallo stomaco ed aiuta a risolvere il fastidioso problema dell'alito cattivo

- la salvia fresca è un rimedio semplice, antico ma sempre valido, per aiutare l'igiene della bocca e quindi tenere l'alitosi sotto controllo. E' sufficiente strofinare, dopo ogni pasto, le foglie fresche di salvia sui denti puliti e sulle gengive.

- l'alimentazione deve essere ricca di fibre cereali integrali, verdura soprattutto cruda e frutta meglio se con la buccia. Inoltre è utile introdurre molti liquidi per aiutare la digestione degli alimenti.

- quando sei fuori casa in casi di emergenza mastica un chewing gum a base di sostanze aromatiche, sali di zinco ed essenze di tè verde oppure mangia caramelle dure contenenti estratti agli agrumi.

Hai organizzato un incontro importante e non vuoi rischiare di avere un alito sgradevole? Per il pranzo punta su un insalata cruda con carote, una mela o una spremuta d'arancia.


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