RIMEDI NATURALI

Lavanda, pianta aromatica

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Già gli antichi apprezzavano molto la lavanda per gli aromi, gli unguenti e le essenze profumate ma anche per l'uso terapeutico fin dai tempi più remoti.

Indice dell'articolo

In Italia, la Lavanda cresce spontanea e viene anche coltivata sia per ricavare aromi sia per scopi medicinali. È una pianta perenne, cespugliosa che può raggiungere anche il metro di altezza. Le sue foglie sono allungate e arrotondate ai margini.

I fiori sono azzurro - violacei, riuniti in spighe, che emanano un odore fragrante e aromatico, come del resto tutta la pianta. Per scopi medicinali, le punte fiorite si raccolgono da luglio a settembre, si lasciano seccare all'ombra e all'aria, per essere poi conservate in vasi chiusi al riparo dall'umidità.

CONSIGLI

Infusi
Per ottenere l'infuso di fiori freschi si utilizzano 40 gr in 500gr di acquavite che devono essere filtrati e poi lasciati a riposo. Era ritenuto un ottimo rimedio da utilizzare in seguito alle cadute, sia ad uso interno utilizzato a gocce su una zolletta di zucchero da sciogliere in bocca, sia ad uso esterno con dei lavaggi sulle parti contuse.

Altri usi
L'olio si ottiene mettendo, per più settimane, a macerare 50 gr di fiori freschi in 500 gr di olio di oliva in una bottiglia chiusa e possibilmente esposta al sole. In questo modo può essere preso a gocce su zollette di zucchero, sempre da sciogliere in bocca.

IN SINTESI

NOME: Lavandula officinalis
FAMIGLIA: Labiate
EFFETTI: calmante, antispasmodico, antisettico, cicatrizzante

ConsigliInfusi

Per ottenere l'infuso di fiori freschi si utilizzano 40 gr in 500gr di acquavite che devono essere filtrati e poi lasciati a riposo. Era ritenuto un ottimo rimedio da utilizzare in seguito alle cadute, sia ad uso interno utilizzato a gocce su una zolletta di zucchero da sciogliere in bocca, sia ad uso esterno con dei lavaggi sulle parti contuse.

Altri usi

L'olio si ottiene mettendo, per più settimane, a macerare 50 gr di fiori freschi in 500 gr di olio di oliva in una bottiglia chiusa e possibilmente esposta al sole. In questo modo può essere preso a gocce su zollette di zucchero, sempre da sciogliere in bocca.

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