RIMEDI NATURALI

Cumino: benefici, proprietà, usi

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Scopri quali sono le proprietà del cumino, i suoi benefici e le eventuali controindicazioni: tutti i segreti di una spezia ancora poco diffusa.

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Il cumino è una pianta erbacea originaria dell'Egitto e dell'Asia centrale e i suoi semi sono più piccoli e più scuri rispetto a quelli del finocchio e dell’anice. Ha molte proprietà ed è un buon rimedio naturale per combattere numerosi disturbi. Lo sapevi che i suoi benefici e i suoi usi sono innumerevoli? Ovviamente è bene conoscere, anche, le eventuali controindicazioni.

Il Ciminum cyminum, questo il nome latino del cumino, è chiamato anche anice dei Vosgi, Caravita (in dialetto siciliano), kummel, pestenaria e persino finocchio selvatico. La pianta appartiene alla famiglia delle Apiaceae, le ombrellifere, e cresce al caldo. Se ne utilizzano principalmente i semi. Ovviamente ne esistono di diversi tipi e forme. Per l'uso in cucina o come rimedio naturale è sempre bene scegliere prodotti puri, biologici e certificati.

Il cumino è una spezia tipica della cucina indiana, ma ben presto si è diffusa in tutto il mondo. Si dice anche che abbia dei poteri magici: i popoli germanici lo usavano per tenere alla larga i demoni, mentre in Italia in epoca medievale si dava da mangiare ai polli per non farli allontanare (pare che le mogli facessero lo stesso con i mariti).

Proprietà

Il cumino – detto anche comino – contiene molti oli essenziali e una grande quantità di ferro, importante sia per il benessere fisico che per l’equilibrio del metabolismo. Possiede molti antiossidanti che migliorano la digestione, stimolano le difese immunitarie e favoriscono la disintossicazione dell’organismo. Inoltre, questi antiossidanti agiscono contro i radicali liberi, prevenendo così l’invecchiamento cellulare e i processi infiammatori.

È capace di mantenere sotto controllo i valori del diabete, del colesterolo e dei trigliceridi. Le sue proprietà antinfiammatorie - oltre a facilitare la digestione aiutando l’attività del fegato – contrastano anche l’insorgere delle irritazioni della pelle. In più, riduce la formazione di gas intestinali. È particolarmente indicato per le donne che allattano perché stimola la produzione del latte.
Da non tralasciare la sua azione calmante e sedativa. È utile anche per contrastare l’osteoporosi. Al contrario, l’olio essenziale di cumino è ottimo per combattere le infezioni delle vie respiratorie.

Masticare semi di cumino aiuta a combattere l’alitosi e stimola l’appetito. Inoltre, nel Medioevo si riteneva che - abbinato al miele - fosse un potente afrodisiaco e un rimedio naturale contro le amnesie. Non aspettarti miracoli naturalmente, ricorda che è pur sempre una spezia e non una pozione magica ed è opportuno non abusarne.

Cumino, controindicazioni

Non ci sono particolari controindicazioni legate all’uso del cumino, tuttavia, è meglio evitarlo se soffri di malattie del fegato o se sei allergica a uno dei suoi componenti. In ogni caso, prima di farne uso in modo continuativo, chiedi il parere del tuo medico di fiducia.

Usi del cumino

Lo trovi facilmente nei supermercati accanto alle altre spezie, in erboristeria o nei negozi specializzati. In cucina? Osa di più. Aggiungilo alle minestre o nelle polpette di ceci o anche prepara un liquore dal gusto amaro e dall’odore dolciastro.

In cucina si usa per marinare le carni bianche e rosse, per preparare lo spezzatino, per arricchire le insalate. Nel Nord Europa si usa anche per fare dolci e pani, oltre che per liquori speziati.

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